TRASPORTI. Le navi della compagnia sarda riprenderanno il mare entro due
settimane Inserita nel piano una destinazione per un altro Paese
Parte il conto alla rovescia per le navi Saremar. Entro poche settimane,
forse due, Scintu e Dimonios potrebbero di nuovo prendere la via del
mare e collegare la Sardegna con la Penisola. Questa volta, però,
potrebbero non essere le uniche.
IL PIANO La Regione sta definendo gli ultimi particolari e ancora sono
allo studio i dati economici per capire quali e quanti siano i
collegamenti effettivamente sostenibili. Ma secondo alcune indiscrezioni
le rotte da e per la Sardegna dovrebbero essere quattro, e non due come
nell'esperimento estivo. Oltre alla Porto Torres-Vado Ligure (che nel
nuovo progetto potrebbe essere spostato su Genova) e Golfo
Aranci-Civitavecchia, dovrebbe partire anche una rotta per la Toscana,
probabilmente Livorno (forte per la sua posizione strategica al centro
della Penisola). La Giunta, poi, non esclude di varcare i confini
nazionali per collegare i porti sardi con altre destinazioni del
Mediterraneo con una rotta che potrebbe partire più in là, quando sarà
raggiunto l'accordo con le autorità straniere. Il collegamento
diventerebbe strategico per il trasporto merci, il vero obiettivo del
progetto.
MERCI D'estate, con l'aumento dei turisti, le navi dovranno privilegiare
i passeggeri, ma durante i mesi invernali le tratte dovranno tenere
conto degli autotrasportatori. Due sono gli elementi essenziali per il
trasporto merci: l'affidabilità dei collegamenti nel tempo e la
molteplicità delle destinazioni. Le rotte dovranno cioè essere
assicurate per almeno un anno, altrimenti saranno pochi gli
autotrasportatori che abbandoneranno le compagnie private con cui hanno
rapporti da anni per scegliere la Saremar. Per la buona riuscita del
progetto, però, è necessario che le destinazioni non si limitino a due,
ma assicurino un collegamento con tutta la Penisola, da Nord a Sud.
BANDO Il progetto sarà presentato in via ufficiale a giorni. Intanto,
l'assessore regionale ai Trasporti, Christian Solinas, precisa che
questo «è il piano che la Regione sta predisponendo in attesa che si
risolvano le vicende giudiziarie in corso», dice. «La via maestra rimane
quella di indire una gara su ogni rotta per assegnare gli oneri del
servizio pubblico, ma nelle more del procedimento non possiamo stare a
guardare». Alcune compagnie private, infatti, hanno già aperto la
campagna per le prenotazioni estive, mentre Tirrenia, che dovrebbe
calmierare i prezzi, ha aperto le vendite soltanto sino a maggio. Per
scongiurare il caro tariffe che lo scorso anno ha danneggiato la
stagione turistica, la Saremar deve quindi imprimere un'accelerata al
progetto.
Annalisa Bernardini
FOnte: UnioneSarda
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