venerdì 31 ottobre 2008

La genesi del Raï algerino al centro dello schermo domani a Guspini

Penultimo appuntamento con la rassegna del cinema etnomusicale organizzata a Guspini da Apostrophe nell'ambito di “Un’Isola in Festival” (il progetto triennale promosso dal MiBAC, dall'Assessorato allo Spettacolo della Regione Sardegna e dalle otto Province sarde, e reso operativo dal Teatro Lirico di Cagliari). Il viaggio cinematografico nelle musiche del mondo domani sera (sabato primo novembre) fa virtualmente tappa in Algeria con “Mémoires du Raï”, il documentario in visione al Cinema Teatro Murgia a partire dalle 21:30 e con ingresso gratuito.

Come suggerisce il titolo, al centro dello schermo è la musica esplosa nel paese nordafricano agli inizi degli anni Ottanta e portata presto alla ribalta internazionale da artisti come Cheb Khaled, Cheb Mami e Chaba Fadela. Girato nel 2001 da Djamel Kelfaoui e Michel Vuillermet, il documentario ripercorre la genesi del Raï, dal canto beduino tradizionale ai precursori del genere, ai suoi protagonisti odierni, andando alle radici di un movimento che ha raggiunto un’enorme popolarità ben oltre i confini algerini. Ne viene fuori il quadro di un fenomeno non solo musicale, ma capace di incarnare rivendicazioni politiche, sociali e culturali.

Domenica (2 novembre) la rassegna di Guspini dedicata al cinema etnomusicale si chiude con il ritratto di un autentico protagonista della chitarra flamenca: l'ultimo titolo in programma è infatti “Francisco Sanchez – Paco de Lucia”, di Daniel Hernandez.

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Per informazioni:
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martedì 28 ottobre 2008

“Il libro e l'attore” per il Sistema Bibliotecario Integrato del Nord Ogliastra

Per il quarto anno consecutivo Il crogiuolo, centro di intervento teatrale diretto da Mario Faticoni, in collaborazione alla Società Oleaster, porta avanti il progetto di animazione e promozione della lettura “Il libro e l'attore”, nelle 21 biblioteche aderenti al Sistema Bibliotecario Integrato del Nord Ogliastra.
Il progetto rivolto ai ragazzi di scuole elementari e medie si svolgerà dal 29 ottobre al 18 dicembre 2008, per poi essere completato a gennaio 2009 secondo un calendario di appuntamenti in fase di definizione.
Gli Incontri di animazione alla lettura per la scuola elementare prevedono la lettura di brani scelti da parte degli attori della compagnia, il coinvolgimento attivo dei bambini e la strutturazione di percorsi creativi sui temi della lettura.
Ad essere proposti saranno i libri di Per Olov Enquist, “La montagna delle Tre Grotte”, editore il gatto nero Feltrinelli; di Paola Alcioni “Il segreto della casa abbandonata”, Condaghes; di Sandra Glover “Abbasso le regole”, Salani Gli Istrici; di Bianca Pitzorno “Parlare a vanvera”, Mondadori; di Teresa Buongiorno “Olympos”, Salani Gli Istrici; di Ann Jungaman “Lupo due punto quindici”, Gli scriccioli Nord – Sud edizioni.
L'attività prenderà il via mercoledì 29 ottobre ore 9:30 a Villagrande Strisaili, si prosegue alle ore 11 a Villanova Strisaili. L'appuntamento successivo è per mercoledì 5 novembre, ore 9:00, a Cardedu; ore 10:30 a Girasole; ore 12 a Lotzorai. Giovedì 6 novembre si passa a Barisardo, ore 8:30, Tortolì ,ore 10:00 ed Ilbono ore 11:30.
Mercoledì 12 novembre si prosegue con Santa Maria Navarrese, ore 9:30; Baunei ore 11e Triei ore 12:30. Giovedì 13 novembre protagonisti i bambini di Ulassai ore 8.30; Osini ore 10.00 ed Ussassai ore 11:30 ; giovedì 20 novembre interessati i comuni di Urzulei ore 9.30 e Talana ore 11.30. Giovedì 27 novembre sono previsti gli ultimi appuntamenti dell'anno rivolti ai bambini più piccoli che si terranno a Perdasdefogu ore 9:30 e Tertenia ore 11:30.
Gli Incontri di animazione rivolti alle scuole medie avvicineranno i testi di Annette Wieviorka - "Auchwitz spiegato a mia figlia" - edizioni Einaudi; Marie - Aude Murail - "Oh, boy!" - edizioni Giunti; Carl Hiaasen - "Hoot" - oscar mondadori; Louis Sachar - "Buchi nel deserto" - Il battello a vapore; Gianfranco Liori, "Come un fumetto giapponese", Giunti Junior.
Gli appuntamenti sono programmati secondo il seguente calendario: giovedì 4 dicembre: ore 9:00 Cardedu, ore 10:30 Girasole, ore 12 Lotzorai; giovedì 11 dicembre: ore 8:30 Barisardo, ore 10:00 Tortolì, ore 11:30 Ilbono; lunedì 15 dicembre ore 9:00 Tertenia, ore 10:30 Santa Maria Navarrese, ore 12 Baunei, ore 15:30 Triei; martedì 16 dicembre ore 9.00 Ulassai, ore 11.00 Osini, ore 12:30 Ussassai; giovedì 18 dicembre, ore 9.30 Urzulei, ore 11.30 Talana.

Forum sui libri di Sardegna

domenica 12 ottobre 2008

Diminuiti i roghi in Sardegna


Quella appena trascorsa è stata una delle migliori stagioni degli ultimi trenta anni per la campagna antincendi in Sardegna. Si sono verificati solo 2.170 roghi, a fronte di una media di 2.662 degli anni scorsi. Il fuoco ha bruciato 1762 ettari di bosco, rispetto a una media degli anni scorsi di 5381, e 4649 ettari di terreni non boscati, a fronte di una media di 12.671. L'assessore regionale all'Ambiente Cicito Morittu ha parlato di "buona annata favorita dalle condizioni climatiche" ma ha anche rimarcato "il sempre migliore coordinamento delle forze intervenute sul campo". Tra uomini del corpo forestale e dell'ente foreste, vigili del fuoco, barracelli e volontari, da giugno a settembre sono state schierate oltre 8.000 persone. Hanno inoltre operato in Sardegna undici elicotteri del servizio regionale, un elitanker e tre canadair della protezione civile. L'assessore ha anche ricordato come nel 2008 "siano state dedicate molte energie per rafforzare le collaborazione con Province e Comuni", con il conseguente "rafforzamento dell'attività di prevenzione". Morittu ha ribadito più volte che i risultati ottenuti sono frutto di "una migliore pianificazione degli interventi e del coordinamento dei vari corpi impegnati nella campagna antincendi", oltre all'attività repressione che ha consentito di arrestare sette incendiari. Da evidenziare - ha sottolineato l'assessore - anche il coinvolgimento dei cittadini nella prevenzione dei roghi.

Fonte: unioneSarda.it

martedì 7 ottobre 2008

Improvvisazioni alla Cripta di San Domenico

Un duo di improvvisatori – il sassofonista Enzo Favata e Alfonso Santimone al pianoforte e ai live electronics – che reinterpreta pagine di musica di tre compositori sardi di area “colta”: Franco Oppo, Marcello Pusceddu e Fabrizio Casti. Isole sonore che si congiungono “remixando” estratti delle partiture originali attraverso l'improvvisazione e il ricorso a sampler e campionamenti delle composizioni. Queste le coordinate del concerto in programma domani sera (martedì 7) a Cagliari per un nuovo appuntamento con il ventisettesimo Festival Spaziomusica, in corso nel capoluogo sardo fino a venerdì prossimo. Una produzione originale, coprodotta con l'associazione Jana Project, che vedrà sul palco, accanto ai due musicisti, l'artista Sergio Meloni con le sue “disineddas”: uno strumento (di sua invenzione) capace di trasformare in suoni i suoi disegni interagendo con le musiche.

Si comincia alle 21 nel consueto spazio della Cripta di San Domenico, con ingresso gratuito.

Fra i musicisti sardi più attivi e conosciuti nel panorama musicale italiano e internazionale, l'algherese Enzo Favata è un artista poliedrico, da tempo impegnato in un originale percorso di ricerca che lo porta a misurarsi con linguaggi musicali diversi, a coniugare arcaico e moderno e culture musicali tra loro lontane. Riflesso di questo eclettismo, il suo strumentario comprende sassofoni (tenore, soprano e sopranino), clarinetto basso, strumenti etnici a fiato, soprattutto della Sardegna, e live electronics.
In attività dal 1983, dopo essersi formato nell’ambito del jazz tradizionale, Enzo Favata ha abbandonato il mainstream per dedicarsi alla ricerca sulla musica popolare della Sardegna. Su questi modelli, non senza l'influenza di altre tradizioni musicali, come quella latinoamericana, ha sviluppato un linguaggio e uno stile compositivo del tutto originali. Nel suo ricco curriculum, dodici dischi da leader, un'intensa attività concertistica sui palchi di festival e rassegne di prestigio (in Europa, Giappone, Egitto, Brasile, Argentina, Croazia, Slovenia, Albania e Kuwait), oltre a progetti e collaborazioni con artisti del calibro di Dino Saluzzi, Enrico Rava, Art Ensemble of Chicago, Django Bates, Miroslav Vitous, Dave Liebman, Flavio Boltro, Tenores di Bitti, Metropole Orkest della Radio Nazionale Olandese, Orchestra da Camera di Tirana e Quinteto Violado. Dal 2001 è direttore artistico del festival “Musica sulle Bocche” di Santa Teresa Gallura, una delle più apprezzate rassegne jazz della Sardegna.

Ferrarese, classe 1973, anche il pianista e compositore Alfonso Santimone vanta un ampio bagaglio di esperienze accanto a musicisti come Giulio Capiozzo, Harold Land, Jimmy Owens, Tony Scott, Claudio Fasoli, Ares Tavolazzi, George Cables, Stefano Battaglia, Chris Speed, Marc Ribot e Robert Wyatt. Membro del collettivo El Gallo Rojo, è impegnato in diversi gruppi e progetti: StandHard 3io and Silvia Donati, Laser Pigs, Tetrapak, The Crypt, Shtik, klan.g, WC Connection, OIOO, Technicolor, Elena Camerin 5et, Gianluca Petrella “Cosmic music”, Hatzel, East Rodeo, Trixie Alamo e nel “New Village” di Enzo Favata.

www.festivalspaziomusica.it

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