mercoledì 24 settembre 2008

«Vacanze in Sardegna, concorrenza sleale»

Confindustria: hotel penalizzati da agriturismo Sardegna e B&B Sardegna
Il presidente della sezione Turismo di Confindustria della Sardegna Meridionale parla di concorrenza sleale e di danno d'immagine causati dalla crescita esponenziale della ricettività complementare.Concorrenza sleale. Ma anche danni per l'immagine e l'ambiente dell'isola. Con l'estate appena alle spalle, il presidente della sezione Turismo di Confindustria Sardegna Meridionale, Nicola Palomba, tiene il clima caldo con una riflessione polemica. In attesa dei numeri ufficiali (per quelli Istat ci vorranno due anni, la Regione non ha un osservatorio), Palomba, «senza tralasciare peso e ruolo della cosiddetta economia turistica ricettiva sommersa, in particolare quella delle seconde case, che sfugge a qualsiasi controllo», chiama in causa anche «un'offerta ricettiva complementare», fatta in particolare di agriturismo e bed and breakfast, con circa 1.500 strutture rispetto a 860 hotel della Sardegna. I NUMERI Incrociando i dati legati all'obbligo di comunicazione del numero degli ospiti con gli arrivi nel solo aeroporto di Cagliari-Elmas, emerge un quadro «contraddittorio», che fa pensare «ad una palese sottostima del fenomeno reale. Appare evidente l'enorme differenza (più del doppio) degli arrivi in aeroporto rispetto agli arrivi registrati negli alberghi, persone che da qualche parte dovranno pure andare». LE INCOMBENZE Burocrazia, controlli, fisco, sicurezza, prevenzione incendi e via elencando, senza dimenticare l'ultima incombenza, le nuove regole per la classificazione degli hotel Sardegna. «Ben diverso appare il quadro che si riferisce alle strutture complementari. Queste, che per una parte rilevante viaggiano in totale anonimato, non sono soggette alla medesima rigida disciplina e controllo al quale sono sottoposti gli alberghi e, tranne rari casi di eccellenza, pure quando sono richiesti determinati vincoli, sembrano osservare gli stessi alquanto elasticamente . Ad esempio», aggiunge Palomba, «è noto che tra i Bed and Breakfast Sardegna dell'intero territorio regionale, una percentuale rilevante mette a disposizione molti più posti letto di quelli fissati dalle norme e una parte consistente di essi offre servizi di colazione ben diversi da quelli previsti dalla normativa vigente».EFFETTI COLLATERALI Nicola Palomba parla di danni per l'ambiente, «con un carico antropico non gestibile perché non controllato». Poi ci sono «la concorrenza sleale», fatta di prezzi più bassi (meno controlli, meno spese, meno oneri) e i danni d'immagine. «Spesso», dice Palomba, «l'offerta turistica viene messa nei circuiti di promozione e comunicazione (internet in primis) che non distinguendo in modo appropriato le caratteristiche del servizio, compresa la sua sicurezza, rischiano di confondere le idee del turista sulle capacità professionali degli operatori sardi e più in generale sul livello di civiltà e sicurezza della regione. Questo, anche a discapito di quegli operatori della ricettività complementare che rispettano e fanno di tutto per rispettare in modo onesto le regole».EMANUELE DESSÌ

Fonte:
L'Unione Sarda

martedì 9 settembre 2008

IL 25° RALLY COSTA SMERALDA SARDEGNA


PORTO CERVO (OT) 8 sett. 08 Con la consegna del “Road-Book”,ai settantatre concorrenti iscritti, è entrata nel vivo la 27^ edizione del Rally Costa Smeralda Sardegna che accenderà i motori dal 11 al 13 settembre prossimi.
Siamo alla stretta finale della corsa tricolore.
“Il Campionato Italiano Rally può chiudersi qui”. È quanto affermano gli addetti ai lavori che, godendo delle bellezze e del clima della Costa Smeralda, ne approfittano per fare qualche giorno di vacanza sulle spiagge che si affacciano sul Mar Tirreno prima di affrontare venerdì e sabato prossimi gli sterrati della gara. In effetti, la corona principale dei rally italiani 2008 potrebbe trovare la sua definitiva collocazione sulla testa di Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi, Peugeot 207 S2000 che nel corso della stagione hanno collezionato due vittorie (Targa Florio ed il recente Rally del Friuli), e nelle altre cinque gare sono sempre giunti secondi. Il feeling dell’equipaggio friulano, vero nome nuovo del rallismo italiano degli ultimi anni, con la Peugeot 207 S2000, è ormai a prova di bomba o … di capottone. Come dimostrato a fine agosto a Udine quando i due alfieri della Peugeot hanno capottato nel corso delle shake down del giovedì e …. vinto la gara il sabato. L’unico dubbio riguarda le loro performance su fondo sterrato in cui non hanno ancora raggiunto quello stato di grazia che li contraddistingue sulle prove asfaltate non solo italiane, ma di tutta Europa. La seconda piazza dello scorso anno galvanizza il friulano che spera di ripetere, migliorando, l’ottima prestazione del 2007.
Ad inseguire Rossetti in classifica ci sono Paolo Andreucci ed Anna Andreussi , saliti sul gradino più alto del podio del “Costa” nell’edizione 2006 , al via con la Mitsubishi Lancer Evo IX della Rally Art Italy , un trinomio che si presenta particolarmente insidioso, nonostante qualche ritiro di troppo nel corso della stagione. Ancora una volta il garfagnino ha dimostrato di saper andar forte su qualsiasi fondo avendo dominato sull’asfalto del Mille Miglia e sulla terra del San Crispino. E proprio il fondo sterrato dovrebbe aiutare Andreucci a colmare quel gap tecnico che le vetture Gruppo N, come la Mitsubishi, pagano nei confronti delle Super 2000 quali la Peugeot 207 S2000 di Rossetti. Altro inseguitore è Andrea Navarra, con la Grande Punto Abarth S2000. Vincitore delle edizioni 2004 e 2005 del “Costa”, Navarra era considerato il re dei fondi sterrati, ma da un paio di stagioni non riesce ad esprimersi al meglio non avendo trovato con la vettura torinese quel feeling da innamorati che aveva qualche anno fa con la Subaru. Ormai fuori dai giochi per il titolo assoluto l’indipendente Cantamessa, e Piero Longhi, che non ha trovato nella nuova Subaru Impreza l’arma vincente che sognava. Ma il novarese è pilota da grandi imprese, specie quando il fondo si fa difficile. Non per nulla quest’anno ha vinto sulla terra di San Marino e l’ultima edizione del Costa Smeralda. Infine Renato Travaglia, incappato nella stagione no della Grande Punto che ha regalato al trentino tre ritiri. Il pilota dell’Abarth si esprime al massimo sull’asfalto, ma in Costa Smeralda è atteso ad una prova d’orgoglio, anche in vista della stagione 2009

IL Rally Costa Smeralda Sardegna non sarà definitivo per il titolo Costruttori, ma potrà dare delle indicazioni precise. La sfida ormai è ristretta a Peugeot e Mitsubishi, che possono vantare due vittorie ciascuna ed i piloti più in forma del momento. Se a vincere sarà la Peugeot potrà mettere un’ipoteca sul titolo, se a vincere sarà la Mitsubishi la lotta finale sarà ancor più incandescente. Qualche speranza la nutre ancora l’Abarth, l’unica ad aver schierato due piloti ufficiali nel corso della stagione. Un successo terrebbe la Casa dello Scorpione dentro ai giochi, anche se le speranze rimarrebbero poche. Il successo della Grande Punto avrebbe soprattutto il potere di cancellare i dubbi sull’affidabilità della vettura che ha portato Navarra e Travaglia a non esprimersi mai al massimo. Un possibile successo Subaru, vista la storia recente, non riporterebbe la Casa delle Pleiadi fra i papabili per il titolo, ma sarebbe una bella iniezione di fiducia per Longhi e soci

Ci sono anche altri titoli in gioco. Ad esempio è lotta fra gli indipendenti con Tobia Cavallini in vantaggio di tre punti su Luca Cantamessa. Il gioco degli scarti riporta alla ribalta il piemontese, che su un fondo difficile come la terra sarda può fare la differenza e soprattutto nn sentire il gap tecnico che separa la sua Mitsubishi Lancer Evo dalla Peugeot 207 S2000 del toscano. Cantamessa ama particolarmente il “Costa” che, tra l’altro , ha vinto nel 2002 con al fianco il fido Capolongo che anche quest’anno leggerà le note all’astigiano.
Le strade bianche del nuorese e della Gallura accoglieranno anche i protagonisti del Trofeo Rally Terra che si stanno preparando ad affrontare la penultima prova stagionale. Dopo cinque prove al comando il veneto Mauro Trentin che, sfruttando la grande affidabilità della Peugeot 207 S2000 , potrebbe già chiudere la partita nei confronti del veneto Paolo Pesavento con la Mitsubish e del toscano Andrea Aghini con la Subaru staccati ,rispettivamente , di 14 e 16 punti dal leader della classifica .

Ed un occhio anche ai piloti locali che cercheranno una gara d’effetto davanti al pubblico amico con i vari Catania, Dettori, Pisciottu, Orecchioni,Siddi, Pileri, Bitti e Liceri con le vetture a quattro ruote motrici, Pranzoni e Conti con le nuove Renault Clio R3 e molti altri, tutti in grado di mettere la propria firma per un risultato di prestigio.

La Great Events Sardinia ha voluto,ancora una volta, Porto Cervo come centro nevralgico di tutta la manifestazione mentre le prove speciali riporteranno i protagonisti su quelle strade belle ed impegnative che hanno creato il mito del Rally Costa Smeralda. Il percorso, sarà di complessivi km. 733 con 12 prove speciali pari a km. 150,38 suddivisi in cinque diversi tratti cronometrati . Le ricognizioni del percorso prenderanno il via domani , martedì 8 settembre con i concorrenti che si ritroveranno, a partire dalle ore 9, sulle due prove speciali del nuorese per effettuare i tre passaggi previsti da regolamento. Mercoledì’ appuntamento per tutti in Gallura per le tre prove della seconda tappa.
Giovedì verifiche amministrative e tecniche e altra novità di quest’anno lo shakedown , il test delle vetture da gara, che non sarà più previsto a Loc. Liscia Ruja, ma porterà i concorrenti a Monte Plebi a partire dalle ore 12 alle ore 17,30 . Cerimonia di partenza alle 19 nell’affascinante piazza della chiesa di Arzachena, dopo di che i protagonisti si trasferiranno nell’affascinante Corso Umberto, di Olbia.
Venerdì e Sabato il via della lotta con il cronometro e gli insidiosi sterrati sardi per tutti i protagonisti. Lo spettacolo è assicurato.

Nella foto Photo4 - Rossetti - Chiarcossi Peugeot 207 s2000

Classifiche Campionato Italiano Rally dopo sette delle dieci prove -
Classifica Piloti 1. Rossetti (Peugeot 207 Super 2000) 56 ; 2. Andreucci (Mitsubishi) 43: 3. Navarra (Grande Punto Abarth) 33 ; 4. Cantamessa (Mitsubishi) 25.5; 5. Longhi (Subaru Impreza Sti) 25 ;

Classifica Campionato Italiano Costruttori 1. Peugeot 54 punti ; 2. Mitsubishi 47.5 ; 3. Abarth 42; 4. Subaru 29

Classifica Campionato Indipendenti 1. Cavallini (Peugeot 207 Super 2000) 52 ; Cantamessa (Mitsubishi) 51; 3 Perico 34

Classifica Trofeo Rally Terra dopo cinque delle sette prove
1 Trentin (Peugeot 207 Super 2000) 42 punti ; 2 Pesavento ( Mitsubishi) 28; 3 Aghini (Subaru) 26

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mercoledì 3 settembre 2008

GIROVAGANDO 2008

Il festival Girovagando torna a animare le vie e piazze del centro di Sassari, ma non solo il centro. Quest'anno gli artisti di strada raggiungono anche il quartiere di Santa Maria di Pisa con due spettacoli il 5 settembre.

Ben undici le edizioni all'attivo. L'affezione della città non è mai mancata e così il pubblico, fatto di spettatori attenti, di appassionati, di turisti, di bambini e di famiglie che hanno imparato ad attendere questa pacifica “invasione” come un appuntamento fisso del mese di settembre.

Il potere aggregante dello spettacolo dal vivo in strada, la rivalutazione di spazi dimenticati, lo sviluppo di una coscienza culturale nella cittadinanza, la possibilità di confronto fra artisti locali e culture extra isolane ed extra nazionali, tutto ciò rende “Girovagando” un'importante risorsa per la comunità locale, su cui l'amministrazione ha deciso di puntare ancora una volta inserendola nel cartellone di degli eventi di Sassari Estate 2008.
Per tre giorni, dal 4 al 6 settembre, torneranno gli artisti di strada a dare nuova linfa alla città e voglia di viverla appieno, con tre compagnie internazionali e il progetto – oggi si direbbe (g)locale – Medi Djinns Percus: un ensemble di percussionisti urbani nato a Sassari sotto la guida del francese Denis Cabacho, in grado di generare musica da qualunque oggetto del paesaggio urbano. Esploratori sonori delle vie della città, i Medi Djinns si confronteranno con i due contesti molto diversi come Piazza Duomo, il 4 settembre, e di Santa Maria di Pisa, (Via Paganini), il giorno dopo.
Le compagnie ospitate sono la in questa edizione il Nord Irlandese Circus Bone Idle (Piazza Santa Caterina il 4 e il 6 settembre), il duo belga di intrepide motocicliste acrobatiche Les Motasses (Piazza Santa Caterina il 4 settembre, via Paganini a Santa Maria di Pisa il 5) e i tedeschi del Ton und Kirschen Wandertheater, con il loro spettacolo “Perpetuum Mobile”, coprodotto dal theatre en vol, in programma alle 22:00 del 5 settembre in Piazza S. Pietro in Silki e in replica l'indomani.

••• I tempi e i luoghi – (anche) fuori dal centro
Anche quest'anno Girovagando esce fuori dal centro (storico). Girovagando ha tradizionalmente preferito gli angoli più nascosti della città e, seguendo un progetto già tracciato, porta due dei suoi spettacoli in un luogo considerato “difficile”: il giorno 5, nel quartiere di santa Maria di Pisa, si esibiranno a partire dalle 19.00 il duo acrobatico di motocicliste Les Motasses e il gruppo di percussionisti urbani Medi Djinns Percus. Luogo dimenticato dalle amministrazioni e dalle programmazioni artistiche, o non-luogo lasciato a sé stesso e privato di un'identità positiva, Santa Maria di Pisa – come tutte le periferie urbane mal pensate e mal vissute – urla la necessità di raccontare le sue storie, e di tornare a far parte a pieno titolo della città.
Una partecipazione numerosa del pubblico sassarese a questi spettacoli sarebbe certo il segno più auspicabile di un cambiamento in atto nella nostra comunità, per allacciare i fili che forse non hanno mai legato la “città buona” e quella “cattiva”, quasi dimenticata.
Sappiamo che il quartiere di Santa Maria di Pisa risponderà bene e con calore, per cui la vera sfida è un altra: sapranno gli altri sassaresi raggiungere questa landa tanto lontana e sconosciuta, e godersi lo spettacolo, come se si tenesse in una qualunque delle loro amate piazze? ••• Il programma •••

• Giovedì 4 settembre

Ore 19:00 – Piazza Santa Caterina
Circus Bone Idle (Irlanda del Nord) “Rusty and Shuggie”
Ore 20.00 – Piazza Università
Les Motasses (Belgio)
Ore 22.00 – Piazza Duomo
Medi Djinns Percus (Francia – Italia) “Suonavano le vie”

• Venerdì 5 settembre

Ore 19.00 – Via Paganini (S. Maria di Pisa)
Les Motasses (Belgio)
Ore 20.00 - Via Paganini (S. Maria di Pisa)
Medi Djinns Percus (Francia – Italia) “Suonavano le vie”
Ore 22.00 – P.zza San Pietro in Silki
Ton und Kirschen “Perpetuum Mobile” (coproduzione theatre en vol)

• Sabato 6 settembre

Ore 19:00 – Piazza Santa Caterina
Circus Bone Idle (Irlanda del Nord) “Rusty and Shuggie”
Ore 19:45 – Piazza Santa Caterina
Circus Bone Idle (Irlanda del Nord) “Toot Sweet”
Ore 19:45 – Piazza Santa Caterina
Les Motasses (Belgio)
Ore 22.00 – P.zza San Pietro in Silki
Ton und Kirschen “Perpetuum Mobile” (coproduzione theatre en vol)




ATTENZIONE: SUL MATERIALE ANDATO IN STAMPA E' RIPORTATA ERRONEAMENTE “PIAZZA D'ITALIA” COME LUOGO DI SVOLGIMENTO DEI PRIMI DUE SPETTACOLI DELLA SERA DI VENERDI' 6.
CAUSA LA CONCOMITANZA CON IL “FESTIVAL DELLE PROVINCE” CIRCUS BONE IDLE E LE MOTASSES SI ESIBIRANNO INVECE IN PIAZZA SANTA CATERINA. ••• Le compagnie e gli spettacoli

Ton und Kirschen (GERMANIA)
Ton und Kirschen Wandertheater è una compagnia di teatro viaggiante fondata nel 1992 a Glindow in Germania. Comprende attori e musicisti provenienti da Germania, Inghilterra, Polonia, Australia e Colombia. Il suo linguaggio veramente universale gli ha permesso di esibirsi con successo in molti paesi del mondo. La compagnia è rinomata per le sue creazioni altamente poetiche, impreziosite da uno splendido uso della maschera, da un intenso lavoro d’attore, dalla creazione di eccezionali strutture e macchinari teatrali e da una accurata ricerca sull’integrazione della musica dal vivo negli spettacoli.
L’ultima creazione della compagnia “Perpetuum Mobile”, spettacolo co-prodotto con il theatre en vol, è un dipanarsi di immagini che ha la logica dei sogni, e della musica: il capolavoro di Mahler “Das Lied von der Erde” ovvero “il canto della terra”, che rappresenta il filo conduttore dell’opera.


Medi Djinns Percus (SARDEGNA / FRANCIA)
Da una costola dell’omonimo progetto euro-mediterraneo Medi’ Djinns Percus, che ha coinvolto musicisti di Francia, Italia, Libano, Marocco e Tunisia si è creato a Sassari un nucleo di giovani percussionisti e percussioniste che ne proseguono le pratiche di incontro e confronto musicale fra tradizioni diverse. “Sinfonia per una trebbiatrice” (in cui verrà “suonata” un'antica e enorme trebbiatrice meccanica rinvenuta in un cortile di Baradili) e “Suonavano le vie” sono spettacoli incentrati sulle percussioni urbane, fenomeno musicale ormai ben noto grazie a ensemble come “Tambours du Bronx” o “Stomp”. Il suono della città si arricchisce, in Sardegna, con il suono della campagna, del paese e della comunità, con l’armonia rituale dei lavori della terra, della processione e della festa.

Les Motasses (BELGIO / ITALIA)
Libertà, velocità, forza, seduzione e... ingenuità. Lo spettacolo ruota intorno a due personaggi spiccati, due vere “bad girl”, e al loro strambo motociclo, col quale attraversano le strade del mondo per eseguire le loro acrobazie. Il plot attinge a un immaginario divenuto di massa con film come “Cry Baby”, “Thelma&Louise”, “Bagdad Café”, “Gods must be crazy”… e all’estetica kitsch delle riviste di moto. Partendo da una ricerca acrobatica e clownesca intorno al loro “bolide” le due attrici creano uno spettacolo aperto ad imprevisti ed incidenti, che lascia ai personaggi il massimo di libertà di reazione e d’improvvisazione. “Motasse Driver” è stato coprodotto da l’Espace Catastrophe di Bruxelles, garanzia di cura e qualità.

Circus Bone Idle (IRLANDA DEL NORD)
E’ la prima compagnia professionale di circo, performance e arti di strada fondata a Belfast, nel 2005, per opera di quattro talentuosi e preparatissimi performer e artisti provenienti dal circo. Il costante sforzo che li accomuna, dedicato al miglioramento delle loro tecniche e all’esplorazione dei limiti della loro arte, li ha portati a superare la dimensione circense per integrarvi altre forme d’arte come la musica, il teatro e la performance, mantenendo però il più possibile alto il livello di abilità tecnica richiesto.
Il loro “Rusty and Shuggie” si può considerare una sorta di cartone animato vivente, o un omaggio ai grandi divi del cinema muto, mentre “Toot Sweet” narra le alterne vicende di una coppia di attori che tentano una difficile collaborazione...

••• CREDITS

Il festival internazionale di arte in strada Girovagando 2008 è organizzato dall'Associazione Girovagando di Sassari con la direzione artistica della Cooperativa Theatre en Vol e il contributo del Comune di Sassari, della Provincia di Sassari, della Regione Sardegna – Assessorato alla Cultura, della Fondazione Banco di Sardegna.
Sponsor tecnici la Corsica Sardinia Ferries e le cantine Pala di Serdiana.
La foto del manifesto è di Leszek Sczaniecki, la grafica di Michele Rando, la segreteria organizzativa di Mariapaola Cordella.




••• CONTATTI


Ufficio Stampa
Giovanni Campus +39.338.13.21.254 news@theatrenvol.org


Theatre en vol
Michèle Kramers +39.348.65.46.294 info@theatrenvol.org
Accadde quel giorno in Sardegna

martedì 2 settembre 2008

Creuza de Ma'


La formula è quella collaudata con successo un anno fa: quattro giorni di proiezioni, concerti, incontri con musicisti e gente di cinema. Identica anche la location: Carloforte, l'unico paese nella magnifica isola di San Pietro, a poche miglia dalla costa sudoccidentale della Sardegna. Qui, dall'11 al 14 settembre, tiene banco la seconda edizione di “Creuza de Ma'”, il festival all'insegna della musica per film ideato e organizzato dall’associazione culturale Backstage con la direzione artistica del regista Gianfranco Cabiddu.

Il titolo è preso in prestito dall'omonima canzone dell'indimenticabile Fabrizio De André, genovese di nascita ma sardo d’adozione: come Carloforte, del resto, fondata due secoli e mezzo fa da una colonia di pescatori di Pegli. E saranno anche stavolta vicoli, piazze e cinema del paese dove lingua e costumi liguri sono ancora di casa, ad ospitare i diversi appuntamenti del festival allestito con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e dell'Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Carloforte, della Provincia di Carbonia-Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, con la collaborazione del Conservatorio di Musica “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, dell’Ente Musicale di Nuoro, della Scuola Civica di Musica di Cagliari, del Centro Cinema Città di Cesena e di Angelo Cocco SRL Concessionario Citroen.

Il programma della seconda edizione di “Creuza de Mà” verrà presentato alla stampa mercoledì 3 settembre a Cagliari, presso l’Assessorato Regionale allo Spettacolo e Attività Culturali (in viale Trieste, 186). All’incontro con i giornalisti, con inizio alle ore 11:30, parteciperanno il direttore artistico Gianfranco Cabiddu, il sindaco di Carloforte Agostino Stefanelli, l’assessore alla Cultura del Comune Antonio Napoli e Cinzia Micheletti, assessore alle Politiche Culturali, Sportive per lo Spettacolo e per il Tempo Libero della Provincia di Carbonia-Iglesias.

Hotel Carloforte