A Cagliari nuovo appuntamento con “Forma e poesia nel jazz”: inaugurata giovedì scorso dal Trio G.S.M. di Javier Girotto, Peppe Servillo e Natalio Mangalavite, la rassegna organizzata dall'associazione culturale Shannara propone domani sera (martedì 22 marzo) il secondo concerto della sua edizione numero quattordici. Protagonista il duo del sassofonista Francesco Cafiso e del pianista Dino Rubino, al centro dei riflettori del MiniMax, il ridotto del Teatro Massimo, a partire dalle ore 21, con biglietto di ingresso a 15 euro.
Ventidue anni ancora da compiere (a maggio), Francesco Cafiso già da tempo può vantare un curriculum da veterano: talento fra i più precoci nella storia del jazz, l'altosassofonista siciliano si è imposto fin da giovanissimo all'attenzione di critica e pubblico collezionando esperienze e riconoscimenti sia in Italia che all'estero. A nove anni muove i primi passi incrociando jazzisti del calibro di Bob Mintzer, George Gruntz, Maria Schneider e Gianni Basso, a dodici vince il “Premio nazionale Massimo Urbani”, a quattordici va in tournée con Wynton Marsalis, a sedici si aggiudica il prestigioso “Django d'Or” come miglior giovane musicista.
Nominato da Umbria Jazz 2009 “ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo”, Francesco Cafiso conta nel suo bagaglio di esperienze tanti concerti su palchi prestigiosi e collaborazioni con musicisti come Hank Jones, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Dave Brubeck, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, James Williams, Joe Lovano, George Mraz, Enrico Rava, Franco Cerri, Dado Moroni, Franco D’Andrea e altri nomi di spicco del jazz nostrano e internazionale.
Un nutrito curriculum che si riflette in una discografia già folta di titoli: il più recente, “Travel Diaologues”, lo vede proprio in coppia con il suo conterraneo Dino Rubino, pianista (ma anche trombettista) di ottima tecnica e talento, titolare anche nei due quartetti intestati a Cafiso. Il programma del loro concerto di domani sera, a Cagliari, annuncia una scaletta di brani originali e noti standard del jazz da interpretare con tutto il feeling, la creatività e l'interazione di due personalità artistiche che parlano la stessa lingua.
Prima del concerto, consueta bicchierata alle 19:30 nel foyer del Teatro Massimo con “Aperitivo in rosso”, assaggi e degustazioni di vini offerti da varie cantine e altri produttori: un'occasione per scambiare due chiacchiere anche con i protagonisti della serata e per ammirare gli “Scatti di jazz tra forma e poesia”, la mostra fotografica che rende omaggio al ricordo di Roberto Aymerich, il fotografo cagliaritano scomparso la scorsa estate, attraverso una selezione di istantanee da lui raccolte in giro per i festival sardi.
Per informazioni e aggiornamenti: Associazione culturale SHANNARA, tel. 070 45 13 957, e-mail: info@shannaraspettacolo.it.
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Ventidue anni ancora da compiere (a maggio), Francesco Cafiso già da tempo può vantare un curriculum da veterano: talento fra i più precoci nella storia del jazz, l'altosassofonista siciliano si è imposto fin da giovanissimo all'attenzione di critica e pubblico collezionando esperienze e riconoscimenti sia in Italia che all'estero. A nove anni muove i primi passi incrociando jazzisti del calibro di Bob Mintzer, George Gruntz, Maria Schneider e Gianni Basso, a dodici vince il “Premio nazionale Massimo Urbani”, a quattordici va in tournée con Wynton Marsalis, a sedici si aggiudica il prestigioso “Django d'Or” come miglior giovane musicista.
Nominato da Umbria Jazz 2009 “ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo”, Francesco Cafiso conta nel suo bagaglio di esperienze tanti concerti su palchi prestigiosi e collaborazioni con musicisti come Hank Jones, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Dave Brubeck, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Reggie Johnson, James Williams, Joe Lovano, George Mraz, Enrico Rava, Franco Cerri, Dado Moroni, Franco D’Andrea e altri nomi di spicco del jazz nostrano e internazionale.
Un nutrito curriculum che si riflette in una discografia già folta di titoli: il più recente, “Travel Diaologues”, lo vede proprio in coppia con il suo conterraneo Dino Rubino, pianista (ma anche trombettista) di ottima tecnica e talento, titolare anche nei due quartetti intestati a Cafiso. Il programma del loro concerto di domani sera, a Cagliari, annuncia una scaletta di brani originali e noti standard del jazz da interpretare con tutto il feeling, la creatività e l'interazione di due personalità artistiche che parlano la stessa lingua.
Prima del concerto, consueta bicchierata alle 19:30 nel foyer del Teatro Massimo con “Aperitivo in rosso”, assaggi e degustazioni di vini offerti da varie cantine e altri produttori: un'occasione per scambiare due chiacchiere anche con i protagonisti della serata e per ammirare gli “Scatti di jazz tra forma e poesia”, la mostra fotografica che rende omaggio al ricordo di Roberto Aymerich, il fotografo cagliaritano scomparso la scorsa estate, attraverso una selezione di istantanee da lui raccolte in giro per i festival sardi.
Per informazioni e aggiornamenti: Associazione culturale SHANNARA, tel. 070 45 13 957, e-mail: info@shannaraspettacolo.it.
