domenica 28 dicembre 2008

Eventi in Sardegna - Uanciùfree Festival

Uanciùfree Festival : un primo passo verso la residenza di produzione artistica di Arzachena
Ritmo e melodie avvincenti. Timbri e vibrazioni intriganti. E la musica invade strade e piazze di Arzachena. Due serate “per un primo approccio di un progetto ambizioso per una sede di produzione permanente in nome della musica nel paese dell’accoglienza” come dice Carlo Sezzi il direttore artistico del festival approdato da poco in città organizzato dalla Quinto Moro Concerti e in collaborazione con l’amministrazione comunale .
“ Siamo qui da alcuni giorni – dice ancora il direttore artistico, una prova generale, un approccio reale con la gente di Arzachena per creare insieme la futura residenza di produzione in Sardegna. Un preludio per una sinergia comune fra il paese, gli organizzatori e i cast degli artisti che, volta per volta, regaleranno momenti indimenticabili.
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Due serate oltre l’estate dunque con suoni live nelle vie del paese, o protetti dalla pioggia sotto l’ attrezzato tendone di Piazza Risorgimento. Un susseguirsi di suoni e melodie con artisti delle più interessanti produzioni musicali isolane come i Nasodoble, “antropologi della musica e del raglio” come amano definirsi. Uno stile inedito surreale e intenso, tutto da scoprire. Metti i Mariamarì –vera parte ludica e giocoliera del consorzio Quinto Moro Concerti - con “Guarda che Luna” musica e ballate, canzoni e improvvisazioni inedite “ Noi non proviamo mai, guai a provare con i Mariamarì è sempre solo esclusivamente improvvisazione dice ancora Carlo Sezzi, batterista del gruppo”. Con i figli di lubal spazio alla poesia, ai suoni intensi del violino e del sax, per finire con i frenetici ritmi della danza est europea che contagiano. Ospite speciale della manifestazione, il performer Paolo Ciarchi, musicista, compositore, inventore di suoni da 30 anni, compagno di viaggio per anni nei club milanesi di personaggi come Enzo Jannacci o Lino Toffolo. Specializzato nella creazione di suoni alquanto stravaganti con strumenti improbabili come ferri, lamiere, cocci, tubi. Una canna da pesca trasformata come per incanto nel suono di una conturbante tromba, qualche picchettamento sul cranio davanti al microfono ed ecco che le percussioni escono come per magia dagli altoparlanti, suggestione e musica per un pubblico infreddolito ma ammaliato. E non poteva mancare la Uanciu…free Marching Band, organo itinerante, come racconta il nome, che ha aperto le due giornate con una gioiosa performance
“Uanciùfree con Quintomoroconcertintour” : Primo passo vincente di un futuro palcoscenico internazionale. E Arzachena diventa cosi “Residenza Permanente di Produzione Artistica”…

mercoledì 17 dicembre 2008

Sardegna Rally Race 2009

Un Rally come avete sempre sognato!

Cos’è piaciuto di più della scorsa edizione?
Le risposte in un sondaggio effettuato tra i concorrenti che l’hanno vissuta

Intervistati, i piloti hanno stabilito che il Sardegna Rally Race 2008 è stato "fantastico". Ecco le principali motivazioni del giudizio:
- Percorso vario e tecnico. È un elogio alla scelta dei tracciati ed alla loro tipologia, le cui caratteristiche non trovano riscontro in nessun'altra prova del Mondiale.
- Road Book complesso e difficile, uno strumento fondamentale di grande gratificazione per i piloti e di esaltazione dell'agonismo del Rally.
- Scenario. Qui il merito va alla Sardegna. Paesaggi magnifici, varietà dei contesti geografici, natura stupenda. I privilegi di una Terra incantata.
- Sicurezza. Per le sue caratteristiche di percorso e di navigazione, il Sardegna Rally Race è un rally sicuro. Il più sicuro del Mondiale. Velocità massime notevolmente ridotte rispetto alle prove africane, e servizio medico "linkato" direttamente con le infrastrutture ospedaliere dell'Isola. Ambulanze ed elicotteri.
- Tensione agonistica. Nessun altro rally resta così aperto fino alla fine. Merito della scelta dei percorsi e delle difficoltà di navigazione introdotte con un road book studiato nei minimi dettagli.
- Accessibilità. Uno degli atout indiscussi. Il Sardegna Rally Race è la prova più economica del Campionato del Mondo. Dunque una occasione unica per i partecipanti dei tornei nazionali minori e più in generale per tutti quegli appassionati che per lunghi anni hanno sognato di farvi parte.

E le critiche? Per nostra fortuna nessuna di rilievo. Un ottimo e preciso suggerimento è però arrivato dal vincitore della 1° edizione del Sardegna Rally Race: Cyril Despres ha dichiarato che con prove speciali più lunghe il Sardegna Rally Race diventerebbe il “Rally perfetto”.
Abbiamo accontentato il due volte vincitore della Dakar e tutti coloro che hanno manifestato lo stesso desiderio: il Sardegna Rally Race 2009 avrà anche le prove speciali "lunghe".
La dinamica organizzativa di queste ultime resta, per il momento, un piccolo segreto (perchè è anche un'idea geniale che darà ulteriore "leggibilità" al Rally in chiave storica). Come promesso Bike Village svelerà il piccolo segreto nel mese di Gennaio.

Ulteriori miglioramenti e affinamenti del Sardegna Rally Race sono fisiologici e strettamente legati alla crescita dell'esperienza organizzativa di Bike Village ed all'evoluzione di un evento off-road dalla formula vincente.
I piloti seguiranno infatti un nuovo percorso di cinque tappe, in gran parte inedito, studiato per offrire ai partecipanti una "visione" molto ampia della Sardegna, da Nord a Sud, da Est ad Ovest.

Date e costi

15 marzo: Termine ultimo iscrizione a tariffa ridotta A, €1.800,00-Pilota
15 aprile: Termine ultimo iscrizione a tariffa ridotta B, €2.000,00-Pilota
10 maggio: Termine ultimo iscrizioni. Tariffa piena, €2.400,00-Pilota

Programma

27 maggio Verifiche tecniche ed amministrative. Prologo
28 maggio 1a Tappa. San Teodoro-Arbatax
29 maggio 2a Tappa. Arbatax-Arborea (Coast to Coast)
30 maggio 3a Tappa: Arborea-Arborea (Ad anello, verso il Sud ed il Sulcis)
31 maggio 4a Tappa: Arborea-Alghero
1° giugno 5a Tappa: Alghero-San Teodoro
1° giugno Cena di Gala e Cerimonia di Premiazione del Sardegna Rally Race 2009.

Bike Village
Press Office
www.bikevillage.it
info@bikevillage.it

domenica 7 dicembre 2008

tracce di danza


Itinerari giocosi di danza ed altro - II edizione

12 -13 -14 dicembre 2008
Teatro La Vetreria - Cagliari Pirri
Un progetto nell’ambito delle iniziative del C.O.R.D.I.S

Creare, immaginare, costruire nuovi luoghi, vederli in un modo nuovo, con altri occhi: e il giocare, in senso più ampio e profondo, può cominciare. Gioco come manifestazione esistenziale fondamentale, nel quale ci si possa esprimere senza vincoli, liberi di esplorare, di curiosare, di rischiare, di accendere un ascolto attivo sui nostri mondi possibili, tra sogno e realtà, una straordinaria possibilità di connettersi a se stessi e al mondo. Un mondo dove tutto può accadere.
Tracce di Danza, un appuntamento che si alterna al festival internazionale di danza contemporanea MIT organizzato dall’associazione Caranas 108 con il supporto della Regione Autonoma Sardegna e del Comune di Cagliari, smonta la struttura delle convenzioni, tra ordine e disordine, ri-spazia il luogo aperto delle relazioni tra libertà e fantasia, e ritorna attraverso il tema del gioco in questa seconda edizione dal carattere particolarmente eclettico dal sottotitolo Itinerari giocosi di danza ed altro.
Per tre giorni consecutivi, il 12, 13 e 14 dicembre al Teatro La Vetreria di Pirri (Via Italia 67 – Cagliari) le “tracce” di Caranas 108 proporranno un ricco calendario in cui si articoleranno nell’arco di ogni serata diversi interventi di realtà che operano nel campo della creazione artistica contemporanea a livello regionale ed internazionale (biglietto giornaliero: posto unico 8 euro). Il tema della rassegna sarà comune a tutte le opere presentate: sei modi differenti di esprimerlo attraverso le varie arti performative in un gioco ogni volta diverso e caleidoscopico, in cui il piacere diventa il fulcro dell’atto creativo e dove l’artista crea e distrugge a suo piacimento secondo un proprio ordine intimo. Come spiega Rita Spadola direttrice artistica di Tracce di danza e di MIT Festival, la rassegna biennale di cui quest’anno si è chiusa la quarta edizione: <>.
Tracce di Danza è un evento che accoglie ed offre uno spazio di confronto e di incontro in cui i diversi linguaggi dell’arte dialogano trovando coerentemente ed armonicamente una loro specifica collocazione.

Programma

VENERDI 12 DICEMBRE
L’apertura della rassegna è affidata alle ore 21 all’ultima produzione originale di Caranas 108: Play - Oggi sono un torero, una performance di danza giocata e giocosa ideata, diretta ed interpretata, da Rita Spadola.
E’ possibile entrare nei sogni? Qual’è il limite tra realtà ed immaginazione? Oggi sono un torero è uno spettacolo interpretato da un misterioso personaggio che manipola gli elementi della realtà, così come avviene nel gioco infantile, invitando chi guarda a condividere il suo imprevedibile immaginario attraverso un viaggio surreale in cui il “fare finta di” traccia percorsi emotivi, frammenti di vita riconoscibili, dubbi e desideri, mescolando sogno e realtà. L’immaginario dell’autrice è stato condiviso dall’artista visiva Elisabetta Saiu che ha concepito e realizzato i video dello spettacolo ed elaborato i testi insieme alla stessa Rita Spadola partecipando attivamente a tutto il processo creativo.
Le musiche originali sono di Henning Frimann. Realizzazione maschera Emilio Ortu Lieto e Katia Loddo. Lo spettacolo presentato in anteprima a Paulilatino nell’ambito di Un’Isola in Festival dopo la prima nazionale di venerdì 12 dicembre sarà riproposto anche sabato e domenica nel corso della rassegna.
Rita Spadola si è formata principalmente all’estero, tra Parigi e New York dove ha lavorato per dieci anni nel campo della danza contemporanea e studiato con diversi nomi tra i più importanti nel panorama internazionale come Peter Goss, Jean Gaudin, Merce Cunningham, Jocelyn Lorenz, Maggie Black, Dana Reitz, K.J. Holmes, e tanti altri.
Nel ’91 consegue il diploma di Tecnica Alexander sotto la guida di Joel Kendall (è insegnante membro di A.T.I. Alexander Technique International) e da allora svolge l'attività di insegnante di Tecnica Alexander parallelamente alla danza.
In Italia, oltre ad aver fondato l’associazione Caranas 108 di cui cura la direzione artistica, ha danzato con diversi protagonisti della danza contemporanea nazionale e internazionale. È autrice di numerose coreografie ospitate in rassegne e festivals di prestigio tra le quali Caro Cervo, Another day in the country e Tana Kirkos, Storie Invisibili, Dove posso posare il mio viso?, Lacrime di vetro, con la colonna sonora originale di Paolo Fresu, Se hai fretta, rallenta, PrimaOraPoi, Suoni segreti, con le pietre sonore dello sculture Pinuccio Sciola e le musiche originali di Alessandro Olla. Ha collaborato con Ornella D’Agostino, Carla Onni, Angela Torriani Evangelisti, Maurizio Saiu, e danza in diverse performances di improvvisazione in Italia ed all’estero.

Alle ore 22,00 il viaggio emotivo sulle tracce di danza e altro, prosegue con l’interessante e inconsueto concerto di Henning Frimann e Martin Klapper, due musicisti tra i più apprezzati nell’area dell’improvvisazione del continente europeo. Oltre a esibirsi in duo, i due artisti proporranno anche un set in solo, rivelando le loro personalissime esplorazioni sonore radicate sia nella composizione istantanea che nel rock alternativo e rumoristico. Mentre gli strumenti di Frimann manifestano spesso un approccio scultorio monumentale moderno, quelli di Klapper si focalizzano sul valorizzare i microcosmi di suono ritrovabili negli oggetti di uso casalingo e quotidiano e nei giocattoli dei bambini. Entrambi condividono una particolare inclinazione a lavorare con materiali di scarto e di riciclo.
Henning Frimann (Danimarca) e Martin Klapper (Repubblica Ceca) hanno alle spalle una carriera più che ventennale nel campo della musica sperimentale, durante la quale si sono specializzati nell’inventare e suonare nuovi strumenti. La loro collaborazione è iniziata quindici anni fa ed è proseguita in varie formazioni e progetti, dalle esibizioni in duo a installazioni di largo respiro, alla European Instant Composers Orchestra, con esibizioni in numerosi paesi europei.

SABATO 13 DICEMBRE
La vita è gioco, il gioco è sogno, perciò la vita è sogno... e viceversa, nello spettacolo “Alice, lo schiaccianoci ed altre fantasticherie”, che apre alle ore 20,00 la giornata di sabato. Un’altra produzione originale di Caranas 108 creata e inventata con i bambini per tutti quelli che credono nella serietà delle fiabe e del gioco. Yann, Alice, Matilde, Silvia, Agnese, Elisa: sei bambini in carne ed ossa, sono i protagonisti di questa magica storia dove si svela con deliziosa semplicità come la vita meriti di essere danzata. Coreografia di Enrica Spada, danzatrice e coreografa diplomatasi in Germania sotto la direzione di Pina Bausch e perfezionatasi con il maestro Jean Cébron. Musiche di P.I. Tchaicovsky, suite da "Lo schiaccianoci". I piccoli danzatori: Matilde Dedola, Yann Arthus Hamelin, Alice Melis, Silvia Muroni, Anna Elisa Olia, Agnese Setti.
Lo spettacolo sarà replicato il giorno dopo alle ore 18,00.

Alle ore 21,00 si replica lo spettacolo Play - Oggi sono un torero. Concetto, regia e danza Rita Spadola; musiche originali Henning Frimann; concezione video e assistente regia Elisabetta Saiu.

DOMENICA 14 DICEMBRE
La giornata di domenica prende il via alle ore 17,00 con la proiezione di “un gioco” che però si fa più serio e realistico: “The Game – Nessuna regola”, il film di David Fincher (USA, 1997), con Michael Douglas e Sean Penn. Presentazione a cura di Elisabetta Randaccio. Gioco come evoluzione interiore che, passando attraverso la possibilità di cambiare una esistenza monotona, giunge a ricordare i veri valori dell’esistenza: la famiglia, gli affetti, il saper vivere con gli altri. Un game pesante che porta a far toccare amaramente il fondo, una sofferenza profonda che aiuta riconsiderare il valore alla propria vita, non più solo materiale.
Trama: Nicholas Van Horton è un uomo d'affari che riscuote molto successo e che è abituato a tenere sotto controllo ogni aspetto dei suoi investimenti. La sua vita, fin troppo ordinata, cambia improvvisamente corso nel momento in cui suo fratello Conrad, in occasione del suo compleanno, gli organizza una sorpresa, un vero e proprio gioco di ruolo. Appena entrato nel gioco Nicholas si rende conto che i rischi sono altissimi e scopre di essere tenuto sotto controllo, perfino dentro casa, da cospiratori sconosciuti che lo vogliono annientare.

Seguirà alle ore 18,00 la replica dello spettacolo “Alice, lo schiaccianoci ed altre fantasticherie”. Coreografia di Enrica Spada. Musiche di P.I. Tchaicovsky, suite da "Lo schiaccianoci". In scena i piccoli danzatori: Matilde Dedola, Yann Arthus Hamelin, Alice Melis, Silvia Muroni, Anna Elisa Olia, Agnese Setti.

Alle ore 19,00 ritorna lo spettacolo Play - Oggi sono un torero. Concetto, regia e danza Rita Spadola; musiche originali Henning Frimann; concezione video e assistente regia Elisabetta Saiu.

Alle ore 20,00 lo spettacolo “Violet”, prodotto dalla compagnia “NON Company” ideato, diretto e danzato da Alessandro Pintus, danzatore e coreografo che fa parte della nuova generazione di giovani danzatori Butoh italiani, chiude il programma di questa edizione di Tracce di Danza.
Violet è una danza appesa ad un filo, esile come solo può essere la vita umana. Un filo che nutre l'uomo, e che contemporaneamente si disfa come fosse un gioco.
Nell’intimità oscura di una stanza di giochi un gomitolo di lana rossa irrompe nello spazio. Musica di carillon si propaga nell’aria. Una danza in equilibrio tra il grottesco e il drammatico, un divenire ludico che porta l’essere a confrontarsi con la sua esistenza e a divenirne consapevole.
Alessandro Pintus si è interessato allo studio della danza Butoh nel 1996 come evoluzione di una sentita ricerca teatrale. Ha studiato in Europa e soprattutto in Giappone dove si è recato più volte per approfondire la ricerca, lavorando con gli insegnanti giapponesi più rappresentativi tra i quali: Ko Murobushi, Masaki Iwana, Min Tanaka, Kazuo e Yoshito Ohno, Akira Kasai, Akiko Motofuji, Tadashi Endo. E con insegnanti europei come: Lindsay Kemp, Dominique Dupuy, Pierpaolo Koss ed Enzo Cosimi. La compagnia “NON Company”, fa parte del network di artisti–danzatori attivo sin dal 2001, mosso dalla comune necessità di investigare oggi il significato recondito della danza Butoh e del corpo.

Biglietti: Posto unico 8 euro
Per informazioni e prenotazioni: tracce.mit2008@gmail.com
Tel. 070/300540 - Cell. 348/3868045

Info: Associazione culturale Caranas 108 - Via Solmi 37 - 09129 Cagliari
e-mail: info@caranas.com - http://www.caranas.com/

Direzione artistica: Rita Spadola
Direzione Organizzativa:Quattro Donne
Segreteria Organizzativa: Fausta Laddomada, Teresa Satta

mercoledì 26 novembre 2008

PANE E OLIO IN FRANTOIO E ….. FORMAGGIO - Santadi

PANE E OLIO IN FRANTOIO E ….. FORMAGGIO
6^ EDIZIONE
30 Novembre 2008

PROGRAMMA

n Domenica 30 novembre 2008
-- h . 9.30: Piazza Marconi
Apertura mostra mercato prodotti agroalimentari e artigianato locali;
· Degustazioni;
· Dimostrazione di molitura del grano secondo le tecniche tradizionali (mola sarda e asino) e cottura del pane nel forno a legna. A cura dell’ASSOCIAZIONE “CIRCOLO IPPICO MONTE FRACCA”;
· Pintadura de “su pani‘e coccoi”. Laboratorio di lavorazione della pasta fresca. A cura di un “GRUPPO SPONTANEO DI DONNE ESPERTE”
· “DALLA TRADIZIONE ALL’INNOVAZIONE NELL’ARTE BIANCA. Giornate di sensibilizzazione al consumo dei pani tipici della Sardegna”
Dimostrazione di preparazione e cottura in forno a legna, con degustazione dei pani tipici Sardi.
Presentazione del pane monoporzione ottenuto con lievito naturale.
A cura di “SARDEGNA RICERCHE”
· Assaggi di antichi sapori.
A cura dell’ASSOCIAZIONE ANZIANI DI SANTADI;
· Prova guidata di assaggio dell’olio.
A cura dell’AGENZIA LAORE SARDEGNA;
· Premiazione del concorso “La scuola racconta …. Pane e olio in frantoio”;
· Intrattenimento per i bambini con Artisti di strada;
· Esibizione della banda musicale;
· Giro panoramico per i “meraus” e visita ai frantoi con trenino turistico;
· Mostra etnografica/Antichi mestieri. A cura di “S’omu ’e sa mò” di Nuxis;
· Laboratorio di tessitura;
· Mostre varie.
· Castagnata a cura dell’Associazione C.I.F. di Santadi


Tariffe Week end presso Bed and Breakfast Sardegna e tariffe speciali presso agriturismi, ristoranti, Grotte Is Zuddas e Musei Archeologico ed Etnografico


Per informazioni: Ufficio Turistico comunale
Tel. 0781 954121 – 0781 9420310

Si ringraziano gli espositori e tutti coloro che con ricerche, attività ed offerte di prodotti hanno collaborato per l’organizzazione e la buona riuscita della manifestazione.

venerdì 14 novembre 2008

La Mutazione. Miracolo e tradimento nel dopoguerra italiano

“La Mutazione. Miracolo e tradimento nel dopoguerra italiano”, progetto ideato da Mario Faticoni, con l'obiettivo di favorire una riflessione sulla società italiana e sui cambiamenti profondi che l'hanno interessata a partire dal secondo dopoguerra, ha, in queste prime due annualità, avuto il merito di presentare il pensiero critico di uomini di cultura e teatranti di spicco come Andrea Cortellessa, Alessandro Portelli, Enzo Moscato, Maria Paiato, Mario Perrotta, Giuseppe Liotta, Alessandro Nidi.
Per la terza annualità del progetto, il centro di intervento teatrale Il crogiuolo, dopo aver dato vita a spettacoli come “Blood Boom Break. Perversa vitalità nel dopoguerra italiano” e “Illogica Allegria. Omaggio a Giorgio Gaber” (presentato in anteprima in febbraio al teatro Sant'Eulalia. Entrambi scritti e interpretati da Mario Faticoni), concentra la propria attenzione sul '68 producendo, in collaborazione con il Teatro Filodrannatici, lo spettacolo “Formidabili quegli anni” di Mario Capanna. Lo spettacolo con in scena Giulio Casale, un attore seguito attualmente con particolare attenzione da critica e pubblico, dopo il debutto al Piccolo Teatro di Milano e la partecipazione al Festival di Sant'Arcangelo, verrà rappresentato in Sardegna al Piccolo Auditorium di Cagliari il 15 e 16 novembre 2008, ore 21.
Il ’68 e’ stato un anno fondamentale a tal punto da diventare ‘sostantivo’ come raramente nella storia è accaduto.
Mario Capanna è stato un leader naturale del movimento studentesco, un testimone privilegiato che con grande fedeltà e rigore ha documentato le sue esperienze in numerosi scritti, primo fra tutti il celebre Formidabili quegli anni.
Fino ad oggi non era mai successo che questi scritti venissero utilizzati per una rappresentazione teatrale nonostante la loro evidente forza dinamica ed evocativa.
Nel 2008 finalmente anche il teatro riconosce quella straordinaria esperienza. Un solo attore in scena rievoca fatti, slanci, ideali, contraddizioni propri di quegli anni.
Giulio Casale è il protagonista di questo evento culturale, sia sul piano dell’interpretazione che della trasposizione drammaturgica del testo. Essendo egli anche affermato cantautore e interprete della difficile arte del Teatro Canzone, nel corso della rappresentazione interpreta varie composizioni di autori legati a quel periodo storico (Boris Vian, De Andrè, Tenco e altri).
Formidabili quegli anni risulta quindi una originalissima operazione culturale che in un unico atto teatrale alterna parti di pura evocazione a momenti cantati, avvalendosi in entrambe le situazioni della presenza di un musicista, Carlo ‘Cialdo’ Capelli, autore delle musiche di scena. La regia è di Emilio Russo.

venerdì 31 ottobre 2008

La genesi del Raï algerino al centro dello schermo domani a Guspini

Penultimo appuntamento con la rassegna del cinema etnomusicale organizzata a Guspini da Apostrophe nell'ambito di “Un’Isola in Festival” (il progetto triennale promosso dal MiBAC, dall'Assessorato allo Spettacolo della Regione Sardegna e dalle otto Province sarde, e reso operativo dal Teatro Lirico di Cagliari). Il viaggio cinematografico nelle musiche del mondo domani sera (sabato primo novembre) fa virtualmente tappa in Algeria con “Mémoires du Raï”, il documentario in visione al Cinema Teatro Murgia a partire dalle 21:30 e con ingresso gratuito.

Come suggerisce il titolo, al centro dello schermo è la musica esplosa nel paese nordafricano agli inizi degli anni Ottanta e portata presto alla ribalta internazionale da artisti come Cheb Khaled, Cheb Mami e Chaba Fadela. Girato nel 2001 da Djamel Kelfaoui e Michel Vuillermet, il documentario ripercorre la genesi del Raï, dal canto beduino tradizionale ai precursori del genere, ai suoi protagonisti odierni, andando alle radici di un movimento che ha raggiunto un’enorme popolarità ben oltre i confini algerini. Ne viene fuori il quadro di un fenomeno non solo musicale, ma capace di incarnare rivendicazioni politiche, sociali e culturali.

Domenica (2 novembre) la rassegna di Guspini dedicata al cinema etnomusicale si chiude con il ritratto di un autentico protagonista della chitarra flamenca: l'ultimo titolo in programma è infatti “Francisco Sanchez – Paco de Lucia”, di Daniel Hernandez.

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Per informazioni:
328 23 03 482
393 00 00 740

martedì 28 ottobre 2008

“Il libro e l'attore” per il Sistema Bibliotecario Integrato del Nord Ogliastra

Per il quarto anno consecutivo Il crogiuolo, centro di intervento teatrale diretto da Mario Faticoni, in collaborazione alla Società Oleaster, porta avanti il progetto di animazione e promozione della lettura “Il libro e l'attore”, nelle 21 biblioteche aderenti al Sistema Bibliotecario Integrato del Nord Ogliastra.
Il progetto rivolto ai ragazzi di scuole elementari e medie si svolgerà dal 29 ottobre al 18 dicembre 2008, per poi essere completato a gennaio 2009 secondo un calendario di appuntamenti in fase di definizione.
Gli Incontri di animazione alla lettura per la scuola elementare prevedono la lettura di brani scelti da parte degli attori della compagnia, il coinvolgimento attivo dei bambini e la strutturazione di percorsi creativi sui temi della lettura.
Ad essere proposti saranno i libri di Per Olov Enquist, “La montagna delle Tre Grotte”, editore il gatto nero Feltrinelli; di Paola Alcioni “Il segreto della casa abbandonata”, Condaghes; di Sandra Glover “Abbasso le regole”, Salani Gli Istrici; di Bianca Pitzorno “Parlare a vanvera”, Mondadori; di Teresa Buongiorno “Olympos”, Salani Gli Istrici; di Ann Jungaman “Lupo due punto quindici”, Gli scriccioli Nord – Sud edizioni.
L'attività prenderà il via mercoledì 29 ottobre ore 9:30 a Villagrande Strisaili, si prosegue alle ore 11 a Villanova Strisaili. L'appuntamento successivo è per mercoledì 5 novembre, ore 9:00, a Cardedu; ore 10:30 a Girasole; ore 12 a Lotzorai. Giovedì 6 novembre si passa a Barisardo, ore 8:30, Tortolì ,ore 10:00 ed Ilbono ore 11:30.
Mercoledì 12 novembre si prosegue con Santa Maria Navarrese, ore 9:30; Baunei ore 11e Triei ore 12:30. Giovedì 13 novembre protagonisti i bambini di Ulassai ore 8.30; Osini ore 10.00 ed Ussassai ore 11:30 ; giovedì 20 novembre interessati i comuni di Urzulei ore 9.30 e Talana ore 11.30. Giovedì 27 novembre sono previsti gli ultimi appuntamenti dell'anno rivolti ai bambini più piccoli che si terranno a Perdasdefogu ore 9:30 e Tertenia ore 11:30.
Gli Incontri di animazione rivolti alle scuole medie avvicineranno i testi di Annette Wieviorka - "Auchwitz spiegato a mia figlia" - edizioni Einaudi; Marie - Aude Murail - "Oh, boy!" - edizioni Giunti; Carl Hiaasen - "Hoot" - oscar mondadori; Louis Sachar - "Buchi nel deserto" - Il battello a vapore; Gianfranco Liori, "Come un fumetto giapponese", Giunti Junior.
Gli appuntamenti sono programmati secondo il seguente calendario: giovedì 4 dicembre: ore 9:00 Cardedu, ore 10:30 Girasole, ore 12 Lotzorai; giovedì 11 dicembre: ore 8:30 Barisardo, ore 10:00 Tortolì, ore 11:30 Ilbono; lunedì 15 dicembre ore 9:00 Tertenia, ore 10:30 Santa Maria Navarrese, ore 12 Baunei, ore 15:30 Triei; martedì 16 dicembre ore 9.00 Ulassai, ore 11.00 Osini, ore 12:30 Ussassai; giovedì 18 dicembre, ore 9.30 Urzulei, ore 11.30 Talana.

Forum sui libri di Sardegna

domenica 12 ottobre 2008

Diminuiti i roghi in Sardegna


Quella appena trascorsa è stata una delle migliori stagioni degli ultimi trenta anni per la campagna antincendi in Sardegna. Si sono verificati solo 2.170 roghi, a fronte di una media di 2.662 degli anni scorsi. Il fuoco ha bruciato 1762 ettari di bosco, rispetto a una media degli anni scorsi di 5381, e 4649 ettari di terreni non boscati, a fronte di una media di 12.671. L'assessore regionale all'Ambiente Cicito Morittu ha parlato di "buona annata favorita dalle condizioni climatiche" ma ha anche rimarcato "il sempre migliore coordinamento delle forze intervenute sul campo". Tra uomini del corpo forestale e dell'ente foreste, vigili del fuoco, barracelli e volontari, da giugno a settembre sono state schierate oltre 8.000 persone. Hanno inoltre operato in Sardegna undici elicotteri del servizio regionale, un elitanker e tre canadair della protezione civile. L'assessore ha anche ricordato come nel 2008 "siano state dedicate molte energie per rafforzare le collaborazione con Province e Comuni", con il conseguente "rafforzamento dell'attività di prevenzione". Morittu ha ribadito più volte che i risultati ottenuti sono frutto di "una migliore pianificazione degli interventi e del coordinamento dei vari corpi impegnati nella campagna antincendi", oltre all'attività repressione che ha consentito di arrestare sette incendiari. Da evidenziare - ha sottolineato l'assessore - anche il coinvolgimento dei cittadini nella prevenzione dei roghi.

Fonte: unioneSarda.it

martedì 7 ottobre 2008

Improvvisazioni alla Cripta di San Domenico

Un duo di improvvisatori – il sassofonista Enzo Favata e Alfonso Santimone al pianoforte e ai live electronics – che reinterpreta pagine di musica di tre compositori sardi di area “colta”: Franco Oppo, Marcello Pusceddu e Fabrizio Casti. Isole sonore che si congiungono “remixando” estratti delle partiture originali attraverso l'improvvisazione e il ricorso a sampler e campionamenti delle composizioni. Queste le coordinate del concerto in programma domani sera (martedì 7) a Cagliari per un nuovo appuntamento con il ventisettesimo Festival Spaziomusica, in corso nel capoluogo sardo fino a venerdì prossimo. Una produzione originale, coprodotta con l'associazione Jana Project, che vedrà sul palco, accanto ai due musicisti, l'artista Sergio Meloni con le sue “disineddas”: uno strumento (di sua invenzione) capace di trasformare in suoni i suoi disegni interagendo con le musiche.

Si comincia alle 21 nel consueto spazio della Cripta di San Domenico, con ingresso gratuito.

Fra i musicisti sardi più attivi e conosciuti nel panorama musicale italiano e internazionale, l'algherese Enzo Favata è un artista poliedrico, da tempo impegnato in un originale percorso di ricerca che lo porta a misurarsi con linguaggi musicali diversi, a coniugare arcaico e moderno e culture musicali tra loro lontane. Riflesso di questo eclettismo, il suo strumentario comprende sassofoni (tenore, soprano e sopranino), clarinetto basso, strumenti etnici a fiato, soprattutto della Sardegna, e live electronics.
In attività dal 1983, dopo essersi formato nell’ambito del jazz tradizionale, Enzo Favata ha abbandonato il mainstream per dedicarsi alla ricerca sulla musica popolare della Sardegna. Su questi modelli, non senza l'influenza di altre tradizioni musicali, come quella latinoamericana, ha sviluppato un linguaggio e uno stile compositivo del tutto originali. Nel suo ricco curriculum, dodici dischi da leader, un'intensa attività concertistica sui palchi di festival e rassegne di prestigio (in Europa, Giappone, Egitto, Brasile, Argentina, Croazia, Slovenia, Albania e Kuwait), oltre a progetti e collaborazioni con artisti del calibro di Dino Saluzzi, Enrico Rava, Art Ensemble of Chicago, Django Bates, Miroslav Vitous, Dave Liebman, Flavio Boltro, Tenores di Bitti, Metropole Orkest della Radio Nazionale Olandese, Orchestra da Camera di Tirana e Quinteto Violado. Dal 2001 è direttore artistico del festival “Musica sulle Bocche” di Santa Teresa Gallura, una delle più apprezzate rassegne jazz della Sardegna.

Ferrarese, classe 1973, anche il pianista e compositore Alfonso Santimone vanta un ampio bagaglio di esperienze accanto a musicisti come Giulio Capiozzo, Harold Land, Jimmy Owens, Tony Scott, Claudio Fasoli, Ares Tavolazzi, George Cables, Stefano Battaglia, Chris Speed, Marc Ribot e Robert Wyatt. Membro del collettivo El Gallo Rojo, è impegnato in diversi gruppi e progetti: StandHard 3io and Silvia Donati, Laser Pigs, Tetrapak, The Crypt, Shtik, klan.g, WC Connection, OIOO, Technicolor, Elena Camerin 5et, Gianluca Petrella “Cosmic music”, Hatzel, East Rodeo, Trixie Alamo e nel “New Village” di Enzo Favata.

www.festivalspaziomusica.it

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Per informazioni:
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mercoledì 24 settembre 2008

«Vacanze in Sardegna, concorrenza sleale»

Confindustria: hotel penalizzati da agriturismo Sardegna e B&B Sardegna
Il presidente della sezione Turismo di Confindustria della Sardegna Meridionale parla di concorrenza sleale e di danno d'immagine causati dalla crescita esponenziale della ricettività complementare.Concorrenza sleale. Ma anche danni per l'immagine e l'ambiente dell'isola. Con l'estate appena alle spalle, il presidente della sezione Turismo di Confindustria Sardegna Meridionale, Nicola Palomba, tiene il clima caldo con una riflessione polemica. In attesa dei numeri ufficiali (per quelli Istat ci vorranno due anni, la Regione non ha un osservatorio), Palomba, «senza tralasciare peso e ruolo della cosiddetta economia turistica ricettiva sommersa, in particolare quella delle seconde case, che sfugge a qualsiasi controllo», chiama in causa anche «un'offerta ricettiva complementare», fatta in particolare di agriturismo e bed and breakfast, con circa 1.500 strutture rispetto a 860 hotel della Sardegna. I NUMERI Incrociando i dati legati all'obbligo di comunicazione del numero degli ospiti con gli arrivi nel solo aeroporto di Cagliari-Elmas, emerge un quadro «contraddittorio», che fa pensare «ad una palese sottostima del fenomeno reale. Appare evidente l'enorme differenza (più del doppio) degli arrivi in aeroporto rispetto agli arrivi registrati negli alberghi, persone che da qualche parte dovranno pure andare». LE INCOMBENZE Burocrazia, controlli, fisco, sicurezza, prevenzione incendi e via elencando, senza dimenticare l'ultima incombenza, le nuove regole per la classificazione degli hotel Sardegna. «Ben diverso appare il quadro che si riferisce alle strutture complementari. Queste, che per una parte rilevante viaggiano in totale anonimato, non sono soggette alla medesima rigida disciplina e controllo al quale sono sottoposti gli alberghi e, tranne rari casi di eccellenza, pure quando sono richiesti determinati vincoli, sembrano osservare gli stessi alquanto elasticamente . Ad esempio», aggiunge Palomba, «è noto che tra i Bed and Breakfast Sardegna dell'intero territorio regionale, una percentuale rilevante mette a disposizione molti più posti letto di quelli fissati dalle norme e una parte consistente di essi offre servizi di colazione ben diversi da quelli previsti dalla normativa vigente».EFFETTI COLLATERALI Nicola Palomba parla di danni per l'ambiente, «con un carico antropico non gestibile perché non controllato». Poi ci sono «la concorrenza sleale», fatta di prezzi più bassi (meno controlli, meno spese, meno oneri) e i danni d'immagine. «Spesso», dice Palomba, «l'offerta turistica viene messa nei circuiti di promozione e comunicazione (internet in primis) che non distinguendo in modo appropriato le caratteristiche del servizio, compresa la sua sicurezza, rischiano di confondere le idee del turista sulle capacità professionali degli operatori sardi e più in generale sul livello di civiltà e sicurezza della regione. Questo, anche a discapito di quegli operatori della ricettività complementare che rispettano e fanno di tutto per rispettare in modo onesto le regole».EMANUELE DESSÌ

Fonte:
L'Unione Sarda

martedì 9 settembre 2008

IL 25° RALLY COSTA SMERALDA SARDEGNA


PORTO CERVO (OT) 8 sett. 08 Con la consegna del “Road-Book”,ai settantatre concorrenti iscritti, è entrata nel vivo la 27^ edizione del Rally Costa Smeralda Sardegna che accenderà i motori dal 11 al 13 settembre prossimi.
Siamo alla stretta finale della corsa tricolore.
“Il Campionato Italiano Rally può chiudersi qui”. È quanto affermano gli addetti ai lavori che, godendo delle bellezze e del clima della Costa Smeralda, ne approfittano per fare qualche giorno di vacanza sulle spiagge che si affacciano sul Mar Tirreno prima di affrontare venerdì e sabato prossimi gli sterrati della gara. In effetti, la corona principale dei rally italiani 2008 potrebbe trovare la sua definitiva collocazione sulla testa di Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi, Peugeot 207 S2000 che nel corso della stagione hanno collezionato due vittorie (Targa Florio ed il recente Rally del Friuli), e nelle altre cinque gare sono sempre giunti secondi. Il feeling dell’equipaggio friulano, vero nome nuovo del rallismo italiano degli ultimi anni, con la Peugeot 207 S2000, è ormai a prova di bomba o … di capottone. Come dimostrato a fine agosto a Udine quando i due alfieri della Peugeot hanno capottato nel corso delle shake down del giovedì e …. vinto la gara il sabato. L’unico dubbio riguarda le loro performance su fondo sterrato in cui non hanno ancora raggiunto quello stato di grazia che li contraddistingue sulle prove asfaltate non solo italiane, ma di tutta Europa. La seconda piazza dello scorso anno galvanizza il friulano che spera di ripetere, migliorando, l’ottima prestazione del 2007.
Ad inseguire Rossetti in classifica ci sono Paolo Andreucci ed Anna Andreussi , saliti sul gradino più alto del podio del “Costa” nell’edizione 2006 , al via con la Mitsubishi Lancer Evo IX della Rally Art Italy , un trinomio che si presenta particolarmente insidioso, nonostante qualche ritiro di troppo nel corso della stagione. Ancora una volta il garfagnino ha dimostrato di saper andar forte su qualsiasi fondo avendo dominato sull’asfalto del Mille Miglia e sulla terra del San Crispino. E proprio il fondo sterrato dovrebbe aiutare Andreucci a colmare quel gap tecnico che le vetture Gruppo N, come la Mitsubishi, pagano nei confronti delle Super 2000 quali la Peugeot 207 S2000 di Rossetti. Altro inseguitore è Andrea Navarra, con la Grande Punto Abarth S2000. Vincitore delle edizioni 2004 e 2005 del “Costa”, Navarra era considerato il re dei fondi sterrati, ma da un paio di stagioni non riesce ad esprimersi al meglio non avendo trovato con la vettura torinese quel feeling da innamorati che aveva qualche anno fa con la Subaru. Ormai fuori dai giochi per il titolo assoluto l’indipendente Cantamessa, e Piero Longhi, che non ha trovato nella nuova Subaru Impreza l’arma vincente che sognava. Ma il novarese è pilota da grandi imprese, specie quando il fondo si fa difficile. Non per nulla quest’anno ha vinto sulla terra di San Marino e l’ultima edizione del Costa Smeralda. Infine Renato Travaglia, incappato nella stagione no della Grande Punto che ha regalato al trentino tre ritiri. Il pilota dell’Abarth si esprime al massimo sull’asfalto, ma in Costa Smeralda è atteso ad una prova d’orgoglio, anche in vista della stagione 2009

IL Rally Costa Smeralda Sardegna non sarà definitivo per il titolo Costruttori, ma potrà dare delle indicazioni precise. La sfida ormai è ristretta a Peugeot e Mitsubishi, che possono vantare due vittorie ciascuna ed i piloti più in forma del momento. Se a vincere sarà la Peugeot potrà mettere un’ipoteca sul titolo, se a vincere sarà la Mitsubishi la lotta finale sarà ancor più incandescente. Qualche speranza la nutre ancora l’Abarth, l’unica ad aver schierato due piloti ufficiali nel corso della stagione. Un successo terrebbe la Casa dello Scorpione dentro ai giochi, anche se le speranze rimarrebbero poche. Il successo della Grande Punto avrebbe soprattutto il potere di cancellare i dubbi sull’affidabilità della vettura che ha portato Navarra e Travaglia a non esprimersi mai al massimo. Un possibile successo Subaru, vista la storia recente, non riporterebbe la Casa delle Pleiadi fra i papabili per il titolo, ma sarebbe una bella iniezione di fiducia per Longhi e soci

Ci sono anche altri titoli in gioco. Ad esempio è lotta fra gli indipendenti con Tobia Cavallini in vantaggio di tre punti su Luca Cantamessa. Il gioco degli scarti riporta alla ribalta il piemontese, che su un fondo difficile come la terra sarda può fare la differenza e soprattutto nn sentire il gap tecnico che separa la sua Mitsubishi Lancer Evo dalla Peugeot 207 S2000 del toscano. Cantamessa ama particolarmente il “Costa” che, tra l’altro , ha vinto nel 2002 con al fianco il fido Capolongo che anche quest’anno leggerà le note all’astigiano.
Le strade bianche del nuorese e della Gallura accoglieranno anche i protagonisti del Trofeo Rally Terra che si stanno preparando ad affrontare la penultima prova stagionale. Dopo cinque prove al comando il veneto Mauro Trentin che, sfruttando la grande affidabilità della Peugeot 207 S2000 , potrebbe già chiudere la partita nei confronti del veneto Paolo Pesavento con la Mitsubish e del toscano Andrea Aghini con la Subaru staccati ,rispettivamente , di 14 e 16 punti dal leader della classifica .

Ed un occhio anche ai piloti locali che cercheranno una gara d’effetto davanti al pubblico amico con i vari Catania, Dettori, Pisciottu, Orecchioni,Siddi, Pileri, Bitti e Liceri con le vetture a quattro ruote motrici, Pranzoni e Conti con le nuove Renault Clio R3 e molti altri, tutti in grado di mettere la propria firma per un risultato di prestigio.

La Great Events Sardinia ha voluto,ancora una volta, Porto Cervo come centro nevralgico di tutta la manifestazione mentre le prove speciali riporteranno i protagonisti su quelle strade belle ed impegnative che hanno creato il mito del Rally Costa Smeralda. Il percorso, sarà di complessivi km. 733 con 12 prove speciali pari a km. 150,38 suddivisi in cinque diversi tratti cronometrati . Le ricognizioni del percorso prenderanno il via domani , martedì 8 settembre con i concorrenti che si ritroveranno, a partire dalle ore 9, sulle due prove speciali del nuorese per effettuare i tre passaggi previsti da regolamento. Mercoledì’ appuntamento per tutti in Gallura per le tre prove della seconda tappa.
Giovedì verifiche amministrative e tecniche e altra novità di quest’anno lo shakedown , il test delle vetture da gara, che non sarà più previsto a Loc. Liscia Ruja, ma porterà i concorrenti a Monte Plebi a partire dalle ore 12 alle ore 17,30 . Cerimonia di partenza alle 19 nell’affascinante piazza della chiesa di Arzachena, dopo di che i protagonisti si trasferiranno nell’affascinante Corso Umberto, di Olbia.
Venerdì e Sabato il via della lotta con il cronometro e gli insidiosi sterrati sardi per tutti i protagonisti. Lo spettacolo è assicurato.

Nella foto Photo4 - Rossetti - Chiarcossi Peugeot 207 s2000

Classifiche Campionato Italiano Rally dopo sette delle dieci prove -
Classifica Piloti 1. Rossetti (Peugeot 207 Super 2000) 56 ; 2. Andreucci (Mitsubishi) 43: 3. Navarra (Grande Punto Abarth) 33 ; 4. Cantamessa (Mitsubishi) 25.5; 5. Longhi (Subaru Impreza Sti) 25 ;

Classifica Campionato Italiano Costruttori 1. Peugeot 54 punti ; 2. Mitsubishi 47.5 ; 3. Abarth 42; 4. Subaru 29

Classifica Campionato Indipendenti 1. Cavallini (Peugeot 207 Super 2000) 52 ; Cantamessa (Mitsubishi) 51; 3 Perico 34

Classifica Trofeo Rally Terra dopo cinque delle sette prove
1 Trentin (Peugeot 207 Super 2000) 42 punti ; 2 Pesavento ( Mitsubishi) 28; 3 Aghini (Subaru) 26

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mercoledì 3 settembre 2008

GIROVAGANDO 2008

Il festival Girovagando torna a animare le vie e piazze del centro di Sassari, ma non solo il centro. Quest'anno gli artisti di strada raggiungono anche il quartiere di Santa Maria di Pisa con due spettacoli il 5 settembre.

Ben undici le edizioni all'attivo. L'affezione della città non è mai mancata e così il pubblico, fatto di spettatori attenti, di appassionati, di turisti, di bambini e di famiglie che hanno imparato ad attendere questa pacifica “invasione” come un appuntamento fisso del mese di settembre.

Il potere aggregante dello spettacolo dal vivo in strada, la rivalutazione di spazi dimenticati, lo sviluppo di una coscienza culturale nella cittadinanza, la possibilità di confronto fra artisti locali e culture extra isolane ed extra nazionali, tutto ciò rende “Girovagando” un'importante risorsa per la comunità locale, su cui l'amministrazione ha deciso di puntare ancora una volta inserendola nel cartellone di degli eventi di Sassari Estate 2008.
Per tre giorni, dal 4 al 6 settembre, torneranno gli artisti di strada a dare nuova linfa alla città e voglia di viverla appieno, con tre compagnie internazionali e il progetto – oggi si direbbe (g)locale – Medi Djinns Percus: un ensemble di percussionisti urbani nato a Sassari sotto la guida del francese Denis Cabacho, in grado di generare musica da qualunque oggetto del paesaggio urbano. Esploratori sonori delle vie della città, i Medi Djinns si confronteranno con i due contesti molto diversi come Piazza Duomo, il 4 settembre, e di Santa Maria di Pisa, (Via Paganini), il giorno dopo.
Le compagnie ospitate sono la in questa edizione il Nord Irlandese Circus Bone Idle (Piazza Santa Caterina il 4 e il 6 settembre), il duo belga di intrepide motocicliste acrobatiche Les Motasses (Piazza Santa Caterina il 4 settembre, via Paganini a Santa Maria di Pisa il 5) e i tedeschi del Ton und Kirschen Wandertheater, con il loro spettacolo “Perpetuum Mobile”, coprodotto dal theatre en vol, in programma alle 22:00 del 5 settembre in Piazza S. Pietro in Silki e in replica l'indomani.

••• I tempi e i luoghi – (anche) fuori dal centro
Anche quest'anno Girovagando esce fuori dal centro (storico). Girovagando ha tradizionalmente preferito gli angoli più nascosti della città e, seguendo un progetto già tracciato, porta due dei suoi spettacoli in un luogo considerato “difficile”: il giorno 5, nel quartiere di santa Maria di Pisa, si esibiranno a partire dalle 19.00 il duo acrobatico di motocicliste Les Motasses e il gruppo di percussionisti urbani Medi Djinns Percus. Luogo dimenticato dalle amministrazioni e dalle programmazioni artistiche, o non-luogo lasciato a sé stesso e privato di un'identità positiva, Santa Maria di Pisa – come tutte le periferie urbane mal pensate e mal vissute – urla la necessità di raccontare le sue storie, e di tornare a far parte a pieno titolo della città.
Una partecipazione numerosa del pubblico sassarese a questi spettacoli sarebbe certo il segno più auspicabile di un cambiamento in atto nella nostra comunità, per allacciare i fili che forse non hanno mai legato la “città buona” e quella “cattiva”, quasi dimenticata.
Sappiamo che il quartiere di Santa Maria di Pisa risponderà bene e con calore, per cui la vera sfida è un altra: sapranno gli altri sassaresi raggiungere questa landa tanto lontana e sconosciuta, e godersi lo spettacolo, come se si tenesse in una qualunque delle loro amate piazze? ••• Il programma •••

• Giovedì 4 settembre

Ore 19:00 – Piazza Santa Caterina
Circus Bone Idle (Irlanda del Nord) “Rusty and Shuggie”
Ore 20.00 – Piazza Università
Les Motasses (Belgio)
Ore 22.00 – Piazza Duomo
Medi Djinns Percus (Francia – Italia) “Suonavano le vie”

• Venerdì 5 settembre

Ore 19.00 – Via Paganini (S. Maria di Pisa)
Les Motasses (Belgio)
Ore 20.00 - Via Paganini (S. Maria di Pisa)
Medi Djinns Percus (Francia – Italia) “Suonavano le vie”
Ore 22.00 – P.zza San Pietro in Silki
Ton und Kirschen “Perpetuum Mobile” (coproduzione theatre en vol)

• Sabato 6 settembre

Ore 19:00 – Piazza Santa Caterina
Circus Bone Idle (Irlanda del Nord) “Rusty and Shuggie”
Ore 19:45 – Piazza Santa Caterina
Circus Bone Idle (Irlanda del Nord) “Toot Sweet”
Ore 19:45 – Piazza Santa Caterina
Les Motasses (Belgio)
Ore 22.00 – P.zza San Pietro in Silki
Ton und Kirschen “Perpetuum Mobile” (coproduzione theatre en vol)




ATTENZIONE: SUL MATERIALE ANDATO IN STAMPA E' RIPORTATA ERRONEAMENTE “PIAZZA D'ITALIA” COME LUOGO DI SVOLGIMENTO DEI PRIMI DUE SPETTACOLI DELLA SERA DI VENERDI' 6.
CAUSA LA CONCOMITANZA CON IL “FESTIVAL DELLE PROVINCE” CIRCUS BONE IDLE E LE MOTASSES SI ESIBIRANNO INVECE IN PIAZZA SANTA CATERINA. ••• Le compagnie e gli spettacoli

Ton und Kirschen (GERMANIA)
Ton und Kirschen Wandertheater è una compagnia di teatro viaggiante fondata nel 1992 a Glindow in Germania. Comprende attori e musicisti provenienti da Germania, Inghilterra, Polonia, Australia e Colombia. Il suo linguaggio veramente universale gli ha permesso di esibirsi con successo in molti paesi del mondo. La compagnia è rinomata per le sue creazioni altamente poetiche, impreziosite da uno splendido uso della maschera, da un intenso lavoro d’attore, dalla creazione di eccezionali strutture e macchinari teatrali e da una accurata ricerca sull’integrazione della musica dal vivo negli spettacoli.
L’ultima creazione della compagnia “Perpetuum Mobile”, spettacolo co-prodotto con il theatre en vol, è un dipanarsi di immagini che ha la logica dei sogni, e della musica: il capolavoro di Mahler “Das Lied von der Erde” ovvero “il canto della terra”, che rappresenta il filo conduttore dell’opera.


Medi Djinns Percus (SARDEGNA / FRANCIA)
Da una costola dell’omonimo progetto euro-mediterraneo Medi’ Djinns Percus, che ha coinvolto musicisti di Francia, Italia, Libano, Marocco e Tunisia si è creato a Sassari un nucleo di giovani percussionisti e percussioniste che ne proseguono le pratiche di incontro e confronto musicale fra tradizioni diverse. “Sinfonia per una trebbiatrice” (in cui verrà “suonata” un'antica e enorme trebbiatrice meccanica rinvenuta in un cortile di Baradili) e “Suonavano le vie” sono spettacoli incentrati sulle percussioni urbane, fenomeno musicale ormai ben noto grazie a ensemble come “Tambours du Bronx” o “Stomp”. Il suono della città si arricchisce, in Sardegna, con il suono della campagna, del paese e della comunità, con l’armonia rituale dei lavori della terra, della processione e della festa.

Les Motasses (BELGIO / ITALIA)
Libertà, velocità, forza, seduzione e... ingenuità. Lo spettacolo ruota intorno a due personaggi spiccati, due vere “bad girl”, e al loro strambo motociclo, col quale attraversano le strade del mondo per eseguire le loro acrobazie. Il plot attinge a un immaginario divenuto di massa con film come “Cry Baby”, “Thelma&Louise”, “Bagdad Café”, “Gods must be crazy”… e all’estetica kitsch delle riviste di moto. Partendo da una ricerca acrobatica e clownesca intorno al loro “bolide” le due attrici creano uno spettacolo aperto ad imprevisti ed incidenti, che lascia ai personaggi il massimo di libertà di reazione e d’improvvisazione. “Motasse Driver” è stato coprodotto da l’Espace Catastrophe di Bruxelles, garanzia di cura e qualità.

Circus Bone Idle (IRLANDA DEL NORD)
E’ la prima compagnia professionale di circo, performance e arti di strada fondata a Belfast, nel 2005, per opera di quattro talentuosi e preparatissimi performer e artisti provenienti dal circo. Il costante sforzo che li accomuna, dedicato al miglioramento delle loro tecniche e all’esplorazione dei limiti della loro arte, li ha portati a superare la dimensione circense per integrarvi altre forme d’arte come la musica, il teatro e la performance, mantenendo però il più possibile alto il livello di abilità tecnica richiesto.
Il loro “Rusty and Shuggie” si può considerare una sorta di cartone animato vivente, o un omaggio ai grandi divi del cinema muto, mentre “Toot Sweet” narra le alterne vicende di una coppia di attori che tentano una difficile collaborazione...

••• CREDITS

Il festival internazionale di arte in strada Girovagando 2008 è organizzato dall'Associazione Girovagando di Sassari con la direzione artistica della Cooperativa Theatre en Vol e il contributo del Comune di Sassari, della Provincia di Sassari, della Regione Sardegna – Assessorato alla Cultura, della Fondazione Banco di Sardegna.
Sponsor tecnici la Corsica Sardinia Ferries e le cantine Pala di Serdiana.
La foto del manifesto è di Leszek Sczaniecki, la grafica di Michele Rando, la segreteria organizzativa di Mariapaola Cordella.




••• CONTATTI


Ufficio Stampa
Giovanni Campus +39.338.13.21.254 news@theatrenvol.org


Theatre en vol
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Accadde quel giorno in Sardegna

martedì 2 settembre 2008

Creuza de Ma'


La formula è quella collaudata con successo un anno fa: quattro giorni di proiezioni, concerti, incontri con musicisti e gente di cinema. Identica anche la location: Carloforte, l'unico paese nella magnifica isola di San Pietro, a poche miglia dalla costa sudoccidentale della Sardegna. Qui, dall'11 al 14 settembre, tiene banco la seconda edizione di “Creuza de Ma'”, il festival all'insegna della musica per film ideato e organizzato dall’associazione culturale Backstage con la direzione artistica del regista Gianfranco Cabiddu.

Il titolo è preso in prestito dall'omonima canzone dell'indimenticabile Fabrizio De André, genovese di nascita ma sardo d’adozione: come Carloforte, del resto, fondata due secoli e mezzo fa da una colonia di pescatori di Pegli. E saranno anche stavolta vicoli, piazze e cinema del paese dove lingua e costumi liguri sono ancora di casa, ad ospitare i diversi appuntamenti del festival allestito con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e dell'Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Carloforte, della Provincia di Carbonia-Iglesias, della Fondazione Banco di Sardegna e del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, con la collaborazione del Conservatorio di Musica “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, dell’Ente Musicale di Nuoro, della Scuola Civica di Musica di Cagliari, del Centro Cinema Città di Cesena e di Angelo Cocco SRL Concessionario Citroen.

Il programma della seconda edizione di “Creuza de Mà” verrà presentato alla stampa mercoledì 3 settembre a Cagliari, presso l’Assessorato Regionale allo Spettacolo e Attività Culturali (in viale Trieste, 186). All’incontro con i giornalisti, con inizio alle ore 11:30, parteciperanno il direttore artistico Gianfranco Cabiddu, il sindaco di Carloforte Agostino Stefanelli, l’assessore alla Cultura del Comune Antonio Napoli e Cinzia Micheletti, assessore alle Politiche Culturali, Sportive per lo Spettacolo e per il Tempo Libero della Provincia di Carbonia-Iglesias.

Hotel Carloforte

domenica 31 agosto 2008

Renzo Arbore con l'orchestra Italiana arriva per la prima volta in Sardegna



La nuova tournèe di Renzo Arbore con l’irresistibile Orchestra Italiana arriva per la prima volta in Sardegna, mercoledì 3 settembre all’Anfiteatro romano di Cagliari, alle ore 21,00 Unica data nell’isola dell’artista pugliese e della sua orchestra, che, dopo aver calcato i palchi più prestigiosi di tutto il mondo, ha avuto il merito di rilanciare la canzone napoletana in Italia e all’estero. Organizzazione La Via del Collegio - biglietti: disponibili ancora da 28 a 65€ presso il Box Office di Viale Regina Margherita 43, Cagliari - Tel. 070657428 info@boxofficesardegna.it.

Un grande spettacolo (dalle canzoni napoletane ai grandi successi televisivi a quelle sonorità che Arbore chiama le canzoni della memoria) con escursioni verso le musiche del sud del mondo, insomma quasi tutto il repertorio contenuto nel triplo cofanetto "diciottanni di...CANZONI NAPOLETANE (...quelle belle)" con cui sono stati celebrati i 18 anni di attività di Renzo con L’Orchestra Italiana.
Lo showman più popolare d’Italia, “quello della musica, ma anche quello che ha inventato un certo modo di fare tv” dopo aver attraversato i palchi di tutto il mondo fino alla Cina, calcherà anche il palcoscenico della suggestiva antica arena romana, ultima tappa del tour nazionale che precede la data di settembre in Spagna. Arbore sarà accompagnato dalla travolgente Orchestra Italiana, fondata da lui stesso diciotto anni fa con quindici grandi solisti per valorizzare e rilanciare a livello internazionale la canzone napoletana classica, attraverso una rispettosa rivisitazione, senza modificarne lo spirito e la “bellezza”, anzi esaltandone la poesia, il divertimento, e perfino la sua attualità.
Sul palco con Arbore i quindici elementi dell’Orchestra Italiana, ovvero quindici grandi solisti e specialisti del proprio strumento (tra cui, l’inseparabile Gegè Telesforo) ed alcuni “ispirati omaggi” a Totò (con il montaggio degli sketch tratti dai suoi film e l’immancabile “Malafemmena”), a Murolo, con alcune “chicche” tratte dal repertorio, e naturalmente a Napoli (con le immagini dei siti paesaggistici più suggestivi). Con Renzo Arbore, solo voce, chitarra classica, cori, l’Orchestra Italiana composta da: Barbara Buonaiuto, solo voce, cori, Gianni Conte, solo voce , cori; Mariano Caiano, solo voce, chitarra acustica, cori; Gennaro Petrone, mandolino, solo voce; Salvatore Esposito, mandolino; Nunzio Reina, mandolino, solo voce; Michele Montefusco, chitarra classica e acustica, cori; Paolo Termini, chitarra classica e acustica, cori; Nicola Cantatore, chitarra elettrica e acustica, cori; Claudio Cavalli, fisarmonica, cori; Massimo Volpe, piano, tastiere, cori; Massimo Cecchetti, basso elettrico e acustico, cori; Roberto Ciscognetti, batteria; Gegè Telesforo, congas, percussioni, solo voce, cori; Peppe Sannino, timbali, percussioni, cori.

“diciottanni di...CANZONI NAPOLETANE (...quelle belle)” è anche l’ultima tripla raccolta di Renzo Arbore L’Orchestra Italiana (Gazebo Giallo/Warner Music Italy) pubblicata lo scorso anno. Un cofanetto speciale in cui sono raccolte tutte le loro canzoni (registrate in studio) che, tra il 1992 e il 1998, hanno dato vita a 5 indimenticabili album. Un modo per festeggiare anche il raggiungimento della maggiore età dell’Orchestra Italiana nel quale l’ambasciatore del mondo proporrà un repertorio vario, che spazia dal classico napoletano al jazz, passando per lo swing e il blues. Brani nuovi e melodie storiche come "Malafemmena", "Il clarinetto", "Il materasso" e "Ma la notte no", tanto per citarne alcune. Canzoni ormai entrate nell'immaginario collettivo e che non tramonteranno mai.

Sono due anni che lo showman italiano più conosciuto nel mondo (proprio in queste settimane si stanno festeggiando i 30 anni dal debutto in Rai de “L’Altra Domenica”, trasmissione-cult che affermò uno stile originale, innovativo, unico, lo “stile Arbore”) gira ininterrottamente con la sua Orchestra Italiana, da un’estremità all’altra, dalla Cina agli Stati Uniti d’America e al Canada (non più tardi dello scorso aprile, lì ha tenuto dei concerti andati subito “sold out”, tra questi uno indimenticabile a Chicago) con un centinaio di concerti acclamatissimi in Italia.
Tutto questo fa di Renzo Arbore & L’Orchestra Italiana ancor più un marchio di enorme presa sul pubblico di qualsiasi latitudine.

Il tour estivo di Renzo Arbore con L’Orchestra Italiana ha già toccato alcune delle località e delle location più suggestive, per una serie di concerti in Italia che si chiuderà all’estero in settembre (la prima tappa sarà l’Expo di Saragozza in Spagna).
Queste le date:il 23 giugno, Renzo Arbore L’Orchestra Italiana saranno alla Villa Reale di Monza; il 24, a La Cittadella Militare di Alessandria; l’8 luglio, al Parco della Quintana di Foligno; il 18, a Putignano (Bari); il 27, in Piazza Garibaldi a Rocca San Casciano (Fc); il 20 agosto, a La Versiliana di Marina di Pietrasanta; il 21, a La Fortezza di Livorno; il 23, a Giovinazzo (Bari), il 30, al Teatro di Verdura di Palermo; il 31, al Teatro Greco di Tarmina; il 3 settembre, al Teatro Romano di Cagliari; il 5, all’Anfiteatro Expo a Saragozza (Spagna).
Altre date saranno divulgate nelle prossime settimane
Il tour è prodotto dalla “Gazebo Giallo” e dalla “Galileo Galilei Production”.

Per ulteriori informazioni: Associazione Culturale “LA VIA DEL COLLEGIO” - Via del Collegio 4, Cagliari - tel. 070 3110127 – e-mail: la.viadelcollegio@libero.it



RENZO ARBORE L’ORCHESTRA ITALIANA
Renzo Arbore, grande appassionato di tutta la musica e profondo estimatore della Canzone Napoletana Classica è riuscito a realizzare un sogno (1990-1991): fondare un’orchestra di 15 musicisti, tutti grandi solisti del proprio strumento (chitarre, mandolini, fisarmonica, pianoforte, tamburi, tamburelli e voci), per valorizzare e rilanciare la Canzone Napoletana in Italia e all’Estero, attraverso la rilettura dei classici partenopei, repertorio che rischiava di venire da tutti considerato come parte di un passato da dimenticare.

Partito dal modello un po’ naif delle orchestre napoletane, dei primi del secolo, dove le voci ricche di pathos dei cantanti si sposavano con i ritmi e i suoni coinvolgenti delle strade di Napoli, recuperato in prima fila il suono dei mandolini, sperimenta anche originali contaminazioni con alcune sonorità e ritmi rock, blues, country, reggae e sudamericani. Immesse così nuove energie ritmiche a supporto di inedite ed accattivanti sonorità, riesce a riportare all’attenzione del grande pubblico, italiano ed estero, la melodia classica napoletana, come musica di oggi, ancora viva e capace di esprimere le emozioni più intense e travolgenti.

Tra il ’92 e il ’98 completa un ambizioso progetto discografico e lo porta al successo con più di un milione di copie: 4 album antologici intitolati “Napoli. Punto e a capo”, “Napoli. Due punti e a capo”, “Napoli. Punto esclamativo!” e “Pecchè nun ce ne jammo in America?”, contenenti alcune tra le più belle e intramontabili melodie napoletane, tra cui Era de Maggio, Maria Marì!, Luna Rossa, Voce ‘e notte!, Reginella, Comme facette mammeta, Malafemmena, Mandulinata a Napule, Torna a Surriento, Aummo..Aummo, ‘O Sarracino, Silenzio cantatore, ‘O sole mio, I’te vurria vasà, Canzone appassionata, Te vojo bene assaje e tante altre.
E poi un nuovo album intitolato Sud(s), in cui esplode una napoletanità tutta sudamericana dell’Orchestra Italiana.
Renzo Arbore porta così, con la sua Orchestra Italiana, il “nuovo/antico” suono di Napoli da una parte all’altra del mondo, dal Radio City Music Hall e Madison Square Garden di New York al Montreux Jazz Festival, dal Sambodromo di Rio De Janeiro alla Royal Albert Hall di Londra, dall’Australia alla Piazza Rossa di Mosca, dal Canada alla Plaza de Espana di Siviglia, dall’Olympia di Parigi a Miami e poi dal Sud America...(Brasile, Argentina, Venezuela) al Giappone (Tokyo – 5 concerti a maggio 2001), ed ancora dallo Sporting Club di Montecarlo al Teatro Municipale di Tunisi.
Renzo Arbore torna in America con la sua Orchestra Italiana ottenendo un grandissimo successo alla prestigiosa Carnegie Hall di New York il 15 ottobre 2004 (l’ ”ambasciatore” è il terzo artista Italiano dopo Domenico Modugno e Renato Carosone ad esibirsi in quello che viene definito “il tempio della musica”).Soltanto due giorni più tardi Arbore viene accolto con grande calore da un pubblico di più di cinquemila persone al CasinoRama di Toronto in Canada.

Il 13 dicembre 2004 si esibisce al Teatro dell’Opera di Roma in occasione degli 80 anni della Radio, ospite di spicco tra le numerose Autorità, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Il 28 giugno 2005 Arbore inaugura l’Estate Romana con un’indimenticabile festa-concerto dell’ Orchestra Italiana difronte ad una spettacolare Piazza del Popolo gremita da 150 mila persone.

A gennaio 2006, la Warner Music Italia, pubblica in contemporanea, ma come prodotti distinti e separati, gli indimenticabili concerti della Carnegie Hall e di Piazza del Popolo: il doppio cd “RENZO ARBORE L’ORCHESTRA ITALIANA AT CARNEGIE HALL, NEW YORK” e il DVD “RENZO ARBORE L’ ORCHESTRA ITALIANA - FINALMENTE LIVE” (durata 163’), in cui oltre all’ intero concerto, tra i contributi extra, Arbore racconta L’Orchestra Italiana con appunti di viaggio ed immagini emblematiche che a loro volta testimoniano il successo dell’Orchestra Italiana “around the world”.
Il 2007 è l’anno della Cina: grande il successo riscosso dai concerti tenuti in diverse città della Repubblica Popolare, tra Pechino e Shanghai. Il 2008 si è aperto con i concerti di aprile negli Usa e Canada.

martedì 26 agosto 2008

27° RALLY COSTA SMERALDA SARDEGNA


La prima tappa nel nuorese e la seconda in Gallura le novità principali di questa edizione che dopo i consensi dello scorso anno riconferma la logistica. Arzachena, il Molo Brin di Olbia, la Caletta di Siniscola, Porto Cervo e tutta la Sardegna pronti a ricevere i big del Campionato Italiano Rally.

Porto Cervo 25 settembre 08 . Con l’apertura delle iscrizioni , il 12 agosto , è entrata nel vivo l’organizzazione del 27° Rally Costa Smeralda Sardegna, che dall’ 11 al 13 settembre porterà sull’isola i big del tricolore rally per l’ultimo appuntamento su terra della stagione.
Negli uffici della Great Events Sardinia di Carmelo Mereu , si stanno definendo nei minimi particolari tutti quegli aspetti organizzativi che negli anni hanno portato il “Rally Costa Smeralda Sardegna” ad essere uno dei principali appuntamenti del panorama rallistico internazionale. Sponsor leader di questa ventisettesima edizione la “Hop Mobile”, azienda italiana produttrice dell’innovativo telefonino Dual Sim. Un marchio importante che si unisce agli sponsor istituzionali e privati che in tutti questi anni hanno sostenuto l’impegno dell’organizzazione per una manifestazione di così alto livello.
Ottava prova del tricolore rally e penultima fatica per il Trofeo Rally Terra, il Rally Costa Smeralda Sardegna risulterà un momento determinante per gli equilibri del Campionato .
il “Costa” 2008 avrà comunque molto da offrire sul piano sportivo ed anche dello spettacolo. A partire dal percorso, come al solito studiato per dare il massimo risalto alla disciplina: due tappe con un percorso complessivo di 733 km. con 12 tratti cronometrati per complessivi 150 km. suddivisi in cinque diverse prove da correre, vedere, fotografare e filmare. L’ideale per scrivere nuove ed esaltanti pagine di storia sportiva e per continuare la tradizione di una gara che ha fatto la storia della specialità. Una gara, che dopo i consensi ottenuti nella passata edizione, confermerà il passaggio sui magnifici sterrati del nuorese che si uniranno a quelli galluresi teatro, negli anni, di epiche sfide per regalare a tutti uno scenario che sembra creato ad hoc dalla natura per ospitare un rally.Il Rally Costa Smeralda ha sempre cercato l’amalgama di un’intera regione,e negli anni ha sempre unito il richiamo di uno sport affascinante come il rally alle bellezze di un territorio che offre oltre all’azzurro del suo mare il verde del suo territorio incontaminato .
Per regalare ulteriori emozioni quest’anno la prima tappa si svilupperà interamente in Provincia di Nuoro con riordino, refuelling e press point presso la Caletta di Siniscola. La prima tappa, infatti, è quella in cui tutti i concorrenti, dai big che puntano al titolo tricolore sino ai gentlemen driver locali, debbono esprimersi al massimo, cercando di conquistare la ribalta del palcoscenico per eventualmente gestire nella seconda e conclusiva tappa la posizione acquisita in questa frazione. E anche se non sono ancora stati resi noti i dettagli del percorso (come previsto dal regolamento) presumibilmente il teatro di gara sarà la zona toccata nella scorsa edizione con le ovvie varianti. Quindi sarà ancora la Baronia, fra Orosei e Siniscola a fare da base di partenza per gli appassionati a caccia di immagini e gesta dei loro beniamini.
La seconda tappa invece porterà i protagonisti ancora in Gallura con prove speciali sempre molto coinvolgenti ed impegnative.Confermata anche la logistica con villaggio rally in piazza Municipio e parco assistenza al “Molo Brin”, nuovo waterfront di Olbia, dove gli ampi spazi a disposizione dei team permetteranno di regalare agli appassionati un suggestivo colpo d’occhio sulla città e sul suo porto.
Invariato il quartier generale della manifestazione con segreteria, sala stampa, direzione gara a Porto Cervo.

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lunedì 25 agosto 2008

Mercoledì al via a Nuoro la ventesima edizione del Seminario Jazz

Mercoledì al via a Nuoro la ventesima edizione del Seminario Jazz.
Paolo Fresu incontra la stampa in mattinata, poi via alle attività didattiche.
Intanto domani anteprima della rassegna di concerti
con l'Extra Tempo Ensemble di scena a Orosei.

La formula è quella ben collaudata: undici giornate di studio e pratica del jazz, fra lezioni di strumento e teoriche, musica d’insieme e prove aperte di gruppo, master class con jazzisti internazionali e di musica tradizionale sarda. Anche il corpo insegnante conferma la “squadra” titolare, con tanti protagonisti del jazz “made in Italy” nel ruolo di docenti. Né mancherà la rassegna di concerti, come sempre corposa, ad accompagnare, sera dopo sera, le attività didattiche. Tutto come da copione. O quasi, perché il Seminario Jazz che si apre questo mercoledì (27 agosto) a Nuoro, per andare avanti fino al 6 settembre, assume stavolta un significato particolare, celebrando quest'anno la sua ventesima edizione: un traguardo importante, dunque, per l’iniziativa fondata nel 1989 dalla compianta Antonietta Chironi e organizzata dall'Ente Musicale di Nuoro. Nati quasi per scommessa, con il gruppo docente formato dal quintetto di Paolo Fresu e la partecipazione di una trentina di allievi, i Seminari nuoresi si sono affermati, anno dopo anno, come una delle realtà più prestigiose e innovative nel panorama nazionale della didattica jazz. Migliaia di allievi sono passati per i corsi annuali diretti dal trombettista di Berchidda: molti hanno poi intrapreso una carriera di rilievo, mentre sono sempre più quelli in arrivo anche dal “continente” e dall’estero.

Al via mercoledì
Sarà proprio Paolo Fresu a tagliare il nastro di partenza della ventesima edizione, mercoledì mattina (27 agosto) a Nuoro, con una conferenza stampa in programma alle 11:30 nella sede dei corsi, la Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (in via Tolmino). Poi, via alle prime lezioni sotto la guida di Tino Tracanna (per il corso di sassofono), Roberto Cipelli (pianoforte e tastiere), Attilio Zanchi (basso e contrabbasso), Tomaso Lama (chitarra), Ettore Fioravanti (batteria), Bruno Tommaso (armonia jazz), Riccardo Parrucci (flauto e tecnica Alexander), Corrado Guarino (laboratorio orchestrale), Giovanni Agostino Frassetto (armonia di base e tecnica dell'improvvisazione), Luca Bragalini (storia della musica jazz), Maria Pia De Vito ed Elisabetta Antonini (canto jazz e laboratorio vocale), e dello stesso Paolo Fresu (tromba e flicorno).Due masterclass arricchiscono come sempre l’offerta formativa: quella internazionale vedrà in cattedra (dal 2 al 4 settembre) due jazzisti americani di grande caratura, la cantante Sheila Jordan e il contrabbassista (e compositore) Cameron Brown; protagonista invece della master dedicata alla musica tradizionale sarda (lunedì prossimo, primo settembre), lo strumento simbolo dell’etnofonia isolana, le launeddas, e uno dei suoi massimi interpreti, Luigi Lai. Ritornano poi, per il quarto anno consecutivo, il seminario di fotografia jazz condotto da Pino Ninfa (da mercoledì 27 a domenica 31) e quello di ballo flamenco curato da Ada Grifoni, che stavolta prevede due diversi corsi: uno per principianti, da questo mercoledì (27 agosto) fino a sabato; e uno per esperti, affidato a Elena Vicini, da martedì 2 a venerdì 5 settembre. E’ invece una novità il seminario di tecniche giornalistiche tenuto (da mercoledì 27 fino a domenica prossima) da Luigi Onori, una delle firme più apprezzate della critica jazz nazionale.

La rassegna di concerti
All’intensa attività didattica si accompagna, come sempre, una ricca rassegna concertistica, con epicentro a Nuoro ma con appuntamenti sparsi anche in altri centri della provincia. Il programma si uniforma al clima di festa di questa edizione del Seminario, presentando in cartellone varie formazioni dirette dai diversi insegnanti dei corsi: proprio come accadeva agli esordi della rassegna, pensata come un momento di approfondimento didattico prima di diventare una delle realtà più interessanti nel panorama concertistico isolano.

Si comincia già domani (martedì 26) con una gustosa anteprima a Orosei: nella “Casa Cabras”, nel centro storico della cittadina sulla costa centro-orientale sarda, alle 21, è di scena l'Extra Tempo Ensemble di Riccardo Parrucci al flauto con gli archi di Gloria Merani (violino), Alessandro Franconi (viola) e Filippo Burchietti (violoncello), una formazione che si muove fra musica “colta” e jazz.
La serie di concerti a Nuoro parte invece mercoledì sera (27 agosto). A salire per primo sul palco nei cortili della Casa Deledda (ore 21), come d'abitudine, sarà il gruppo formato dai migliori allievi della passata edizione del Seminario Jazz: Angiolina Staffiere (voce), Andrea Mocci (sax), Francesco Lento (tromba), Matteo Pastorino (clarinetto), Andrea Cocco (pianoforte e fisarmonica), Bartolomeo Barenghi (chitarre), Andrea Ambrosi (contrabbasso) e Roberto Giaquinto (batteria) compongono i ranghi del Viento Rojo. A seguire, “Songs from the underground”, il progetto con cui Maria Pia De Vito rilegge, esaltandone gli umori più melodici, il repertorio rock e della canzone americana, da Jimi Hendrix a Leonard Cohen, a Paul Simon. Con la cantante napoletana, il sassofonista Francesco Bearzatti, Claudio Filippini al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Walter Paoli alla batteria.

Giovedì 28, ma in mattinata (ore 11), si rinnova un altro appuntamento ormai consueto della rassegna: il concerto per i detenuti di Badu 'e Carros. A portare la musica fra le mura della casa circondariale nuorese saranno stavolta l'Orchestra Jazz della Sardegna con Paolo Fresu solista, alle prese con “Porgy and Bess” nella versione trascritta dalla famosa registrazione di Miles Davis con l'orchestra di Gil Evans del 1958. Un progetto realizzato già una decina d'anni fa, più volte proposto, con successo, in concerto, e consegnato (nel 2001) alle tracce di un riuscitissimo album. Si replica in serata al Teatro Eliseo, subito dopo la performance “Certi angoli segreti” (alle 21) della cantante Elisabetta Antonini con Alessandro Gwis al pianoforte e Gabriele Coen al clarinetto e al sax soprano.

Dopo Orosei, seconda tappa in decentramento, venerdì (29 agosto, ore 21): a Ghilarza, alla Torre Aragonese (e non più, come inizialmente previsto, nella chiesa di San Pietro di Zuri) tiene banco una ensemble composto dai docenti dei corsi invernali di jazz, la “costola” del seminario estivo, che tra febbraio e maggio scorsi ha vissuto la sua sesta edizione. Rossella Faa (voce), Massimo Carboni (sax), Raffaele Polcino (tromba), Alessandro Di Liberto (piano), Massimo Ferra (chitarra), Salvatore Maltana (contrabbasso) e Luca Piana (batteria) presentano “Alec Wilder Songbook”, una rivisitazione della musica dell'eclettico compositore contemporaneo di George Gershwin e Cole Porter.

Sabato (30 agosto) si torna nella Casa Deledda, per due diversi concerti. Si comincia (alle 21) con “Pianoless”, un progetto (senza pianoforte, come suggerisce il titolo) che raccoglie alcuni musicisti sardi - Francesco Lento (tromba), Paolo Cartamantiglia (sax), Luca Vito Lanza (sax), Salvatore Moraccini (trombone), Paolo Spanu (contrabbasso), Roberto Migoni (batteria) – e la fagottista francese Sophie Bernado (vincitrice di una borsa di studio del Seminario Nuoro Jazz) guidati da Giovanni Agostino Frassetto (flauto). A seguire il “Portrait of Mingus” del quartetto del contrabbassista Attilio Zanchi, con Gendrickson Mena alla tromba, Gianni Azzali al sassofono, Roberto Cipelli al pianoforte e Marco Castiglioni alla batteria: una rilettura di pagine celebri di Charles Mingus alternate a composizioni originali ispirate o vicine alla poetica del grande musicista afroamericano scomparso ventinove anni fa.

Altra rivisitazione la sera dopo (domenica 31, ore 21): il sestetto Belcanto del batterista Ettore Fioravanti - con Tino Tracanna e Achille Succi alle ance, Beppe Caruso al trombone, Stefano De Bonis al pianoforte e Giovanni Maier al contrabbasso – rivisita il “Pierino e il lupo” di Prokofiev sotto la direzione di Roberto Spadoni e affidando il ruolo di voce recitante e cantata a Francesco Di Giacomo, cantante storico del Banco del Mutuo Soccorso.

Nuova trasferta nella Casa Cabras di Orosei, il pomeriggio del primo settembre (ore 18:30) per un'esibizione del grande suonatore di launeddas Luigi Lai con i suoi allievi. A Nuoro, in serata (ore 21) tiene invece banco nei cortili della Casa di Grazia Deledda il Devil Quartet di Paolo Fresu (tromba e flicorno), formazione attiva da cinque anni del 2003 e che fin dal nome rimanda e allude al suo illustre predecessore, l’Angel Quartet. Gli strumenti sono gli stessi di quell’illustre precedente: accanto alla tromba e al flicorno del leader c'è una chitarra, quella di Bebo Ferra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Diversi rispetto al quartetto dell’“angelo” sono invece il suono, più acustico nel quartetto del “diavolo”, e il repertorio, che spazia tra materiali originali e standard, ovviamente rivisitati e aggiornati.

Il pubblico della rassegna ritroverà Bebo Ferra e Paolino Dalla Porta l'indomani pomeriggio (2 settembre, ore 18:30) a Orani, protagonisti del consueto concerto al Museo Nivola: e sarà un'ottima occasione per apprezzare l'affiatamento fra il chitarrista cagliaritano e il contrabbassista mantovano, in questo duo attivo da oltre dieci anni. Doppio appuntamento a Nuoro, in serata (ore 21): i riflettori si spostano al Teatro Eliseo per un doppio appuntamento: si comincia con l'omaggio al fumettista Andrea Pazienza, nel ventennale della scomparsa, firmato dal compositore e pianista Corrado Guarino con Guido Bombardieri (sax e clarinetto), Tito Mangialaio (contrabbasso) e Stefano Bertoli (batteria). A seguire, Bruno Tommaso sale sul podio per dirigere l'Orchestra Jazz della Sardegna in “L'America bagnata dal Mediterraneo”, un'opera dello stesso contrabbassista e compositore romano che esplora i possibili sviluppi jazzistici del patrimonio musicale italiano, dal versante popolare a quello “colto”.

Tappa al Museo MAN di Nuoro, il pomeriggio del 3 settembre (ore 18:30), con un duo tutto al femminile: a comporlo, l'arpista cagliaritana Marcella Carboni, uno dei tanti talenti passati attraverso il Seminario jazz, e la cantante Elisabetta Antonini, che da anni affianca Maria Pia De Vito nella docenza ai corsi nuoresi. In serata (ore 21) i riflettori della rassegna si trasferiscono a Ottana, in piazza San Nicola, per il concerto del Sansa Quartet, progetto “in fieri” che fonde gli ipnotici groove del contrabbassista tedesco Dieter Ilg, la forza improvvisativa del batterista Roberto Dani, e il gusto per la melodia del sassofonista Tino Tracanna e del pianista Roberto Cipelli, ideatore e prima mente compositiva del gruppo. Ad arricchire la tavolozza sonora del quartetto, il nuorese DJ Cris con il suo campionario di piatti, live electronics e suoni manipolati.

Ancora Tino Tracanna di scena la sera dopo (giovedì 4 settembre, ore 21), ma stavolta nei panni del leader alla testa del suo collaudatissimo quartetto – con Massimo Colombo al piano, Marco Micheli al contrabbasso e Francesco Petreni alla batteria – per una tappa della rassegna a Mamoiada, nella chiesa di Nostra Signora del Carmelo.Ultimo appuntamento nei cortili della casa di Grazia Deledda a Nuoro, venerdì 5 settembre (ore 21): terminata la loro tre giorni di master class, la cantante Sheila Jordan e il contrabbassista Cameron Brown salutano il capoluogo barbaricino con un concerto che promette grandi emozioni.

La sera dopo (sabato 6 settembre) va in scena il consueto rito del saggio finale, che quest'anno, in ossequio al clima di celebrazione, sceglie Nuoro come “teatro” e un titolo esplicito: “Venti di jazz”. Per dar vita all'happening che suggella ogni edizione del Seminario jazz, allievi e docenti si caleranno dunque in un percorso a tappe attraverso le vie centrali del capoluogo barbaricino, passando poi per il parco dell'ospedale “Zonchello” e culminare nell'area dell'ex Artiglieria.

La rassegna di concerti avrà invece ancora due impegni da onorare: il primo è a Posada, al Castello della Fava, dove domenica 7 (ore 21) è di scena il quartetto del chitarrista Tomaso Lama, con Fabio Petretti al sax, Paolo Ghetti al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. Per l'ultimo appuntamento concertistico occorrerà invece trasferirsi a Oliena e aspettare altre cinque sere (venerdì 12 settembre, ore 21), il tempo necessario per mettere a punto repertorio e automatismi di una selezione dei migliori allievi del ventesimo Seminario Jazz di Nuoro: un epilogo che sottolinea la valenza didattica dell'iniziativa che si avvale del contributo dell’Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Banco di Sardegna, con la collaborazione dei Comuni di Nuoro, Ghilarza, Mamoiada, Orani, Orosei, Ottana, Posada e dell’Istituto Superiore Regionale Etnografico.

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Info:ENTE MUSICALE DI NUORO
tel. 0784 36 156 –
fax 178 22 61 958
E-mail: nuorojazz@entemusicalenuoro.it
Web: www.entemusicalenuoro.it

venerdì 22 agosto 2008

MANIFESTAZIONI DI WINDSURF AJO’ CLASSIC 2008

MANIFESTAZIONI DI WINDSURF
AJO’ CLASSIC 2008 e 1° TROFEO “VIVERE IL MARE”
30/31 AGOSTO 2008



Sabato 30 e domenica 31 agosto, nel campo di regata tra Porto Liscia e Porto Pollo, si svolgerà l’evento long-distance Ajò Classic aperto agli amanti del windsurf esperti e non.
L’evento è organizzato dallo Sporting Club Sardinia, dal Club Porto Liscia e dalla AIWS, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Palau.

All’interno dell’evento principale si svolgerà un’altra manifestazione windsurfistica, denominata 1° trofeo “Vivere Il Mare”, organizzata direttamente dall’Assessorato allo Sport del Comune di Palau. A questo Trofeo possono partecipare i ragazzi e le ragazze dai 7 ai 16 anni suddivisi in tre categorie: kids; Grommets, Super Grommets. Il Campo di regata è ubicato tra il golfo di Coluccia - Porto Liscia e l’Isola dei Gabbiani – Porto Pollo.

Per info contattare Stefano Pisciottu, n.338.2370449 o Riccardo Genazzani, n.348.4517459, oppure consultare il sito http://www.aiws.it/


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martedì 19 agosto 2008

Vacanze in Sardegna per il campioneolimpico Matteo Tagliariol

Tagliariol, stoccata al calcio"Esistono privilegi ingiusti"

Il campione olimpico della spada interviene nelle polemica sul diverso trattamento riservato ai calciatori rispetto agli atleti azzurri delle altre discipline: "Loro sono stati eliminati e a noi serve una medaglia d'oro per viaggiare in business. Siamo abituati alle differenze, però non è giusto"

Lo spadista Matteo Tagliariol, oro a Pechino. Afp
PECHINO, 19 agosto 2008 - Grazie alla medaglia d'oro, io avrei potuto viaggiare in business ma sono rimasto in classe economica per stare insieme ai miei compagni". Tornato da Pechino, dove è salito sul gradino più alto del podio, il campione olimpico della spada Matteo Tagliariol interviene nella polemica sul diverso trattamento riservato ai calciatori rispetto agli atleti azzurri delle altre discipline. "Loro sono stati eliminati e a noi serve una medaglia d'oro per viaggiare in business - insiste il neo campione olimpico -. Ma si sa la differenza che c'è in Italia fra il calcio e gli altri sport. Noi ci siamo abituati, però non è giusto".
RITORNO - Dopo una breve puntata a casa dei genitori a Treviso, Tagliariol ha raggiunto la fidanzata ad Abano Terme e con lei è in procinto di partire per le vacanze in Sardegna. «Ho bisogno di riposo e sole dopo tanta palestra - spiega il giovane campione della scherma azzurra -. Per fortuna il mio è stato un rientro in sordina perchè sono stanco e quindi non ero pronto a subire gli 'assaltì dei tifosi. È piacevole però cominciare ad essere riconosciuto da qualcuno per strada: voglio diventare popolare gradatamente".

Fonte:
www.gazzetta.it

lunedì 18 agosto 2008

GDF: FERRAGOSTO SICURO NEL NORD SARDEGNA, PIU’ CONTROLLI

(AGI) - Sassari, 18 ago. - Oltre 200 militari e otto unita’ cinofile della Guardia di finanza sono state impiegate nei giorni scorsi nell’operazione “Ferragosto sicuro” che si e’ appena conclusa nel nord Sardegna.
I finanzieri hanno intensificato, in particolare, i controlli sulle attivita’ commerciali della Costa smeralda, dove sono state contestate numerose violazioni delle norme fiscali sul rilascio di scontrini e ricevute. Fra i casi piu’ clamorosi segnalati dalle Fiamme gialle, un ristoratore di Porto Cervo che aveva omesso di rilasciare uno scontrino per una consumazione da 280 euro.
Inoltre, sono stati sequestrati merce contraffatta, abbigliamento e accessori, hashish e marijuana. Quindici persone sono state segnalate alla prefettura di Sassari come consumatori di stupefacenti. Sulle strade i finanzieri hanno sequestrato oltre 160 veicoli e identificato circa 240 persone. (AGI)

mercoledì 6 agosto 2008

A Libro Aperto - Itinerari di letteratura a Santulussurgiu

Altre due intense giornate per parlare di cultura, libri e del magico rapporto tra la parola scritta e le altre tecniche espressive. Entra nel vivo con altri importanti appuntamenti, il festival "A Libro Aperto - Itinerari di letteratura", in programma dal 6 al 10 agosto, a Santu Lussurgiu.

Superata la giornata iniziale del festival con una serie di appuntamenti dedicati per lo più alla cultura sarda, come l’omaggio particolare rivolto ai poeti della tradizione locale “Voci Letterarie Lussurgesi, Bardana dei poeti, una razzia di cuori e di menti” con i poeti di Elighes Uttiosos, l’edizione 2008 del festival si appresta a presentare altri importanti momenti dedicati al ruolo del libro.
Per restare sulle tracce del tema dell’edizione 2008, “Identità futura e dialogo interculturale”, la seconda giornata della manifestazione giovedì 7 agosto, lascia l’appuntamento mattutino con i laboratori di lettura per dare spazio alle ore 10, nelle sale del Museo della Tecnologia, all’inaugurazione della mostra dello scultore Carmelo Messina. Sempre nel segno dell’avvincente rapporto ‘Letteratura e Arti Visuali’, l’artista sarà il responsabile di un laboratorio di scultura dove sarà riprodotto un busto in creta del maestro Francesco Salis, scomparso lo scorso anno e di cui si vuol ricordare anche con questo momento, la lunga carriera di voce e chitarrista nel duo Salis e nei Barrittas.
Il rapporto libro/arti visive è quello che tiene banco anche alle ore 11,30, nella sala del Monte Granatico, qui verrà inaugurata la mostra dei celebri libri d’artista di Annalisa Alessandrini. La mattinata prosegue alle 12,30 al bar Red Dream per “Aperitivo con”, tra degustazioni di stuzzichini della gastronomia locale, accompagnati da vermentino fresco e aperitivi della casa, interviene l’antropologa e docente dell’Università di Verona, Anna Paini per presentare anche il suo nuovo libro “Il filo e l’aquilone” edito da Le Nuove Muse.

Al pomeriggio invece, ci si sposta ai Contrafforti di Santu Lussurgiu per incontrare alle ore 18, Egi Volterrani. Il regista, sceneggiatore e autore del film “Amoremorte”, introduce il reading “Donne dell’altro mondo” con Anna Paini, l’accompagnamento musicale è di Vincenzo Ciotola alla chitarra. Un’ora dopo sempre ai Contrafforti, è il momento di “Radici e Ali incontri con scrittrici e scrittori sardi”. Per l’occasione è stato invitato lo scrittore e giornalista Giacomo Mameli che presenta “La Sardegna di dentro, la Sardegna di fuori”. Seguirà un dibattito pubblico moderato dal sociologo Nicolò Migheli.
Dai Contrafforti si passa in Piazza San Giovanni, alle ore 21,30, l’appuntamento è con l’autore del romanzo “Ultimo parallelo” Flippo Tuena. A seguire la proiezione di fotografie di Scott; con letture di brani a cura della scrittrice Lidia Riviello e commento critico dell’incontro a cura del docente all’università La Sapienza di Roma, Marcello Carlino. La serata si conclude con letture di poesie di William Shakespeare, musicate da Vincenzo Ciotola alla chitarra e cantate da Antonella Astolfi.
Proposta ancora con la direzione artistica a cura di Michele Arcangelo Firinu e la collaborazione delle associazioni culturali “La testa tra le nuvole” e “Elighes uttiosos” e il festival “Romapoesia”, la manifestazione “A Libro Aperto - Itinerari di letteratura" è organizzata dal Comune di Santu Lussurgiu con i contributi della Regione Autonoma della Sardegna e della Provincia di Oristano.

Per restare fedele alla formula del festival itinerante capace di coinvolgere e animare l’intero centro abitato e, come un avvincente noir svela pagina dopo pagina nuovi scenari e momenti di suspance, cosi, la terza giornata di"A Libro Aperto - Itinerari di letteratura" riserva altri interessanti appuntamenti.
Venerdì 8 agosto, si riprende con gli spazi dedicati ai più piccoli, alle ore 10 ai Giardini in Piazza Bartolomeo Meloni, prende il via il “Laboratorio Lettori in scorza” (dai 10 ... ai 120 anni). Chiamata ad intrattenere un pubblico vivace e rumoroso come quello dei bambini, è la scrittrice Angela Ragusa che leggerà ai lettori più giovani di tutta la kermesse, una storia inedita tratta dal suo ultimo libro “Luci di mezzanotte”.
Sempre ai Giardini alle 11,30, si prosegue con i ragazzini e con lo spazio dedicato a loro: Laboratòriu Pitzinnos in rima cun Franzisca Manca.

Come consuetudine oramai consolidata di questa edizione 2008, alle ore 12, l’appuntamento è al bar Red Dream, per un “Aperitivo Con”. Questa volta chiamati ad intrattenere il pubblico della rassegna e gli occasionali avventori del locale, due personaggi tra i più importanti della scena culturale italiana: Marcello Carlino, docente universitario ed esperto di letteratura del’900 e la scrittrice romana Lidia Riviello da molti un po’ troppo semplicisticamente definita poetessa pop.
Il momento clou della terza giornata però è fissato ai Contrafforti alle ore 18, dove per la serie “Incontri”, Egi Volterrani intratterrà il pubblico in un dibattito aperto dal titolo “Scrivere, tradurre, editare, ricamare il territorio”. L’incontro con il celebre personaggio è scandito dall’accompagnamento di canzoni e musiche napoletane eseguite dal chitarrista Vincenzo Ciotola e dalla cantante Antonella Astolfi.
Alle ore 19 lo spazio invece è lasciato agli incontri con personalità della cultura sarda che approfitteranno dell’importante momento per presentare il traguardo del centesimo numero della rivista culturale fondata da Antonio Cossu, “La grotta della Vipera”. Interverranno l’antropologo Giovanni Sanna, Mariangela Sedda, scrittrice, il giornalista e scrittore Giacomo Mameli, Mario Faticoni attore e l’editore Paolo Cossu. Insieme prenderanno spunto dall’importante traguardo raggiunto per raccontare anche particolari poco noti a proposito della rivista che tra le sue pagine ha visto le firme di numerose personalità della cultura sarda, intellettuali, docenti e studiosi.
Dai Contrafforti di Santu Lussurgiu si passa in Piazza San Giovanni, per incontrare alle 21.30, l’antropologo e scrittore Giulio Angioni. Il docente di antropologia all’Università di Cagliari, presenta il suo ultimo libro pubblicato dalla Sellerio “Afa”. Interviene all’incontro per un faccia a faccia tra personalità del mondo accademico Nicolò Migheli. In conclusione di serata è previsto un nuovo intermezzo musicale dedicato alla musica e alla canzone napoletana con il chitarrista Vincenzo Ciotola e la cantante Antonella Astolfi.

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