martedì 23 ottobre 2012

Cortes Apertas 2012: a Sorgono un percorso DiVino

l successo delle Cortes apertas di Sorgono, visitata da migliaia di persone tra sabato e domenica scorsi, è l'ennesima conferma della ripresa del gradimento del circuito di Autunno in Barbagia.

L'esperienza accumulata negli anni fa sì che l'organizzazione di questi eventi si raffini di edizione in edizione. A questo si aggiunge il fatto che un numero sempre più elevato di turisti consideri ormai quello delle Cortes un appuntamento fisso per scoprire il cuore della Sardegna.

L'ANTICA VENDEMMIA Le iniziative promosse a Sorgono hanno ruotato intorno alla riproposizione de Sa innenna: molto seguite la raccolta dell'uva con costumi e arnesi tradizionali, la pigiatura (sa catziadura), s'iscuppadura e sa prentzadura (la svinatura e la torchiatura del mosto curate dal gruppo folk).

Successo di pubblico anche per la presentazione delle maschere tradizionali “s'urtzu Pretistu e is'arestes”, curata dall'associazione Mandra Olisai.

Soddisfatto il sindaco di Sorgono Vittorio Mocci la cui amministrazione promuove le Cortes da ormai tre anni collaborando con la Pro loco, tutte le associazioni locali e numerosi cittadini.

«I visitatori hanno apprezzato tutti gli eventi proposti - commenta - ma anche un'organizzazione più attenta all'allestimento delle Cortes, allo studio dei percorsi, della segnaletica e alla gestione del traffico».

Fonte: L'Unione Sarda

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sabato 6 ottobre 2012

Sardegna Eventi: Entra nel vivo il Kiteboard Racing World Championship



Cagliari, 6 ottobre 2012 – Entra nel vivo il Kiteboard Racing World Championship, che si concluderà domani al Poetto di Cagliari dopo quattro giorni ad alto tasso tecnico e agonistico. Anche oggi lo scirocco l’ha fatta da padrone nella sfida della Gold fleet maschile e della Women fleet femminile, ancora in lizza per la Medal Race. Protagonisti assoluti delle quattro prove di giornata, Johnny Heineken (USA) e Steph Bridge (GB). Ma, una volta stilata la classifica overall femminile, risulta sempre Erika Heineken la punta di diamante, insieme al fratello minore già campione del mondo, delle flottiglie (composte da dieci kiters ognuna) che proprio domani si contenderanno la Medal Race, i titoli assoluti e il montepremi.

Come già accaduto i giorni scorsi, il Poetto ha accolto i concorrenti con mare piatto e aria ferma. Scenografia senza più inganno perché, già durante gli allenamenti intrapresi le settimane precedenti il Mondiale, le varie Nazionali avevano imparato a conoscere i segreti del Golfo degli Angeli. E a sapere che, all’improvviso, almeno la celebre termica si sarebbe alzata. Invece, per il terzo giorno consecutivo, lo scirocco ha voluto essere del gioco, rafficato, con un’intensità iniziale di 16 nodi andata a calare nel finale. Lo start intorno alle 12, mentre il pubblico iniziava a popolare la riva della sesta fermata, per incontrare da vicino i campioni provenienti da tutto il mondo e osservare i loro kite, con il naso all’insù.

Sempre due i campi di regata posati dall’organizzazione, curata dallo Yacht Club Cagliari. A destra del villaggio regate, si sono alternati la Gold e la Bronze Fleet maschile. Dalla parte opposta, la Silver maschile e la Women.

Tra queste ultime, la campionessa mondiale in carica Bridge – capitano della Nazionale britannica e mamma di tre figli, di cui il maggiore impegnato anche lui nel campionato - ha messo in campo tutto il suo talento, vincendo tre prove su quattro davanti all’avversaria Erika Heineken. Per cinque punti tuttavia è sempre la statunitense a primeggiare e, a questo punto, guidare il gruppo delle prime dieci ammesse alla Medal race: dopo di lei, Steph Bridge (GB), Caroline Adrien (FRA), Katja Roose (NED), Nayara Licariao (BRA), Christine Boenniger (GER), Elena Kalinina (RUS), Alice Brunacci (ITA), Lilian De Geus (NED), Justina Sellers (NZL).

Cinque in totale invece le regate della Gold Fleet maschile (il primo risultato è in realtà il posizionamento ottenuto durante le regate di qualificazione), con uno scarto. En plein senza appello di Johnny Heineken, insidiato senza continuità dai migliori della fase di qualificazione. Con lui, accedono alla Medal: Riccardo Andrea Leccese (ITA), Adam  Koch (USA), Florian Gruber (GER), Julien Kerneur (FRA), Bryan Lake (USA), Maxime Nocher (FRA), Wilson Veloso (BRA), Dave Robertson (NZL), Victor Adamo (BRA).




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